Olgiate, la scuola non è sorvegliata
«Vogliamo vigili in via Repubblica»

La richiesta dei genitori : «In via San Gerardo e a Somaino ci sono le pattuglie». Il problema non è solo la sicurezza degli alunni: c’è anche chi ruba nelle auto in sosta

Un servizio di vigilanza all’ingresso, o almeno all’uscita degli alunni dal plesso scolastico di via Repubblica. Lo chiedono alcune mamme, in assenza di un controllo sistematico da parte della polizia locale, a differenza della presenza garantita quotidianamente alla primaria in via San Gerardo.

Si lamenta una disparità di trattamento, alla luce del fatto che alla primaria in via San Gerardo ci sia sempre almeno un agente a vigilare sulla sicurezza dei bambini sia all’entrata, che all’uscita. Al contrario, in via Repubblica – dove sono presenti sia la scuola primaria, che materna – soltanto saltuariamente staziona un agente di polizia locale.

Soprattutto in coincidenza con l’uscita pomeridiana, la concentrazione nella stessa zona di parecchi veicoli tende a creare problemi viabilistici e di soste selvagge, con tutti i disagi conseguenti.

Presenza dei vigili richiesta, oltre che per motivi di sicurezza, anche per disincentivare effrazioni e furti a danno delle auto posteggiate nei pressi della scuola.

A tal proposito il sindaco, Simone Moretti, osserva: «È auspicabile una maggiore attenzione anche da parte nostra, al fine di non creare le condizioni di subire furti. Se si lascia la borsa in macchina parcheggiata al cimitero o a scuola, si corre più rischi rispetto a chi la porta con sé».

Riguardo invece alla viabilità e sicurezza stradale, il primo cittadino fa presente che: «Via Repubblica è stata migliorata in questi anni con la presenza del dosso rialzato rosso e con i semafori a chiamata pedonale. Di conseguenza, a differenza di quanto avviene in via San Gerardo dove la situazione necessita di maggiore assistenza e di una presenza costante di agenti della polizia locale, in via Repubblica e anche a Somaino la situazione è da un certo punto di vista migliore. Non è una questione di scuole di serie a, b, c, ma di condizioni oggettivamente diverse».

Altri dettagli sul giornale in edicola venerdì 13 ottobre.

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