Raid notturno, rubati i macchinari
«Così hanno saccheggiato la ditta»

Locate Varesino, l’amarezza del titolare della “Carbotek”: «Le leggi non tutelano cittadini e imprenditori»

«Se tutti i derubati si mettessero assieme per fare un partito, penso che diventerebbe subito la prima forza politica d’Italia». E’ lo sfogo, un po’ amaro, di Boris Oblak, ex-consigliere comunale ed amministratore delegato della ditta Carbotek di via Garibaldi, specializzata in apparecchiature e materiali per le saldature.

La storica attività produttiva, presente in paese dal ’96, che conta 5-6 collaboratori, si è appunto trovata nei giorni scorsi alle prese con un’incursione dei “soliti ignoti” che, oltre ai danni procurati, si sono impadroniti di apparecchiature per 40-50 mila euro.

«Stiamo ancora quantificando il valore esatto di quel che ci è stato sottratto, in genere cerchiamo d’evitare il più possibile di tenere apparecchiature costose, ma purtroppo ne avevamo appena ordinate alcuni di questi modelli – racconta Oblak – I ladri si sono impadroniti anche di impianti elettronici del peso di una sessantina di chili, pensiamo che per trafugarli abbiano utilizzato un camioncino. Sono riusciti a mettere fuori uso l’antifurto, tagliando tutti i fili dei sensori e del telefono in pochi secondi, dopo essere entrati negli uffici hanno sfondato la porta del magazzino».

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