Riciclaggio tra la Calabria e il Ticino
Arrestato consulente di Appiano

Stefano Noschese, 47 anni, residente in paese, si trova ai domiciliari. L’inchiesta è la stessa che ha fatto finire nei guai il presidente della squadra del Catanzaro calcio

C’è anche il consulente finanziario Stefano Noschese, 47 anni, residente ad Appiano Gentile, nell’elenco degli otto destinatari di altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere chieste e ottenute dalla procura calabrese di Palmi per un riciclaggio di circa 9 milioni di euro. L’indagine, condotta dalla guardia di finanza, è la stessa che ieri ha portato all’arresto del presidente del Catanzaro Calcio, Giuseppe Cosentino, e della figlia Ambra, proprietari della “Gicos import-export srl”.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Palmi, Noschese - attualmente agli arresti domiciliari - sarebbe stato per lungo tempo lo «stabile punto di riferimento» per gli investimenti in Svizzera di Cosentino, colui che intratteneva i rapporti con gli istituti elvetici di destinazione del denaro oltre con la rete di spalloni addetti al trasferimento, grazie alla cui collaborazione «nascondeva centinaia di migliaia di eur

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