Rovello: salta il Cattaneo bis
Dimissioni confermate

Il termine per ritirarle è scaduto.Alla fine hanno prevalso le questioni personali

Monocolore leghista al capolinea senza accordo. Ora il commissario

Si dimette, non si dimette. Il dilemma che ha tenuto banco per giorni si può considerare chiarito: ieri mattina alle 11 Gabriele Cattaneo, primo cittadino fino a quel momento, ha confermato definitivamente le dimissioni rassegnate il 23 giugno scorso davanti al consiglio comunale. Adesso spetta al prefetto nominare un commissario e in primavera si andrà a elezioni anticipate.

La vicenda culminata con la caduta dell’amministrazione a due anni dall’insediamento era cominciata sei mesi fa, con una commistione tra scelte sentimentali ed equilibri politici da parte della maggioranza consiliare targata Lega Nord.

Il 23 giugno, appena cominciata la seduta consiliare, il capogruppo di maggioranza Stefano Mariani ha chiesto le dimissioni del sindaco a nome del gruppo motivandole con la non accettazione loro e del paese della relazione con la compagna ed ex assessore Barbara Cenedese. Cattaneo si aspettava il voltafaccia e ha presentato una lettera di dimissioni spiegando che se non l’avesse fatto i consiglieri avrebbero lasciato il consiglio e l’amministrazione sarebbe caduta immediatamente. Con le dimissioni del sindaco invece la legge lascia 20 giorni di tempo per cercare delle soluzioni alle spaccature interne prima di confermare o revocare la decisione.

Il termine scadeva ieri alle 12,30, l’ultimo momento utile per protocollare la revoca.

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