Scarseggia l’acqua, nuovi divieti
La siccità manda in crisi lo sport

Olgiate Comasco, i gestori del Tennis Club hanno chiesto una deroga per limitare i disagi. Problemi anche per il solarium della piscina e il campo appena seminato in Pineta

Contingentato l’uso dell’acqua potabile, difficoltà per gli impianti sportivi. A causa del persistere dell’ondata di caldo torrido, con conseguente notevole incremento dei consumi idrici, l’amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza di limitazione dell’uso dell’acqua potabile.

Nella sostanza, se ne vieta l’utilizzo per l’intera giornata per usi diversi da quelli domestici e per le attività lavorative o di primaria necessità. Solo dalle 24 alle 5 è consentito irrigare e innaffiare parchi, giardini, orti e aiuole e per non più di 30 minuti.

A rigor di ordinanza, sarebbe possibile attivare gli impianti d’irrigazione dei centri sportivi e dei campi di calcio nei soli giorni dispari, per non più di due ore, dalle 24 alle 5. Una rigidità incompatibile con l’attività d’impianti sportivi quali il centro tennis, la piscina-solarium e i campi da calcio in Pineta.

Problema fatto presente al Comune da Stefano Galli, titolare dell’Asd Invictus, che ha in gestione il Tennis al Malvisino: «All’occorrenza, dobbiamo bagnare i due campi in terra rossa prima e subito dopo l’utilizzo. Ci vogliono venti minuti di bagnatura per tutti e due i campi. Si bagna principalmente all’utilizzo, perché altrimenti restano eccessivamente asciutti e si scivola troppo. Con il gran caldo e il periodo di vacanze, si è ridotta l’utenza, altrimenti li avremmo dovuti bagnare ogni mezz’ora».

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 23 luglio 2015

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