Somazzo, il furto nel santuario
Ecco il “ladro” ciclista in azione

Le telecamere hanno il modo operativo messo in atto per entrare nel santuario di Somazzo, dirigersi alla cassetta delle offerte, aprirla con una chiave passepartout, svuotarla, richiuderla con gentilezza e andarsene insalutati ed insalutabili.

Protagonista, uno sconosciuto travestito da ciclista, un ciclista un po’ scalcinato, nel senso che non sembra seguire il look contemporaneo per gli appassionati delle due ruote, ma ben attento a calarsi la visiera fino al naso per non farsi riconoscere.

Lo sconosciuto ha agito in trenta secondi, nella chiesa vuota ed è andato a colpo sicuro, come se sapesse che fedeli e devoti non fanno mai mancare offerte utilizzate per il fabbisogno della parrocchia e per i poveri. Non si sa a quanto ammonti il bottino. Ma d’ora in avanti, come già avviene in molte chiese, le offerte saranno prelevate tutti i giorni, in modo da sottrarle ad ogni tentazione.

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