Stop al cantiere per il ristorante
Cinesi “in nero” a Veniano

Sospesa anche l’attività, che doveva aprire entro pochi giorni. I militari hanno trovato 4 operai al lavoro. Ignorate le norme di sicurezza

Il ristorante doveva aprire a metà luglio, tra pochi giorni. Peccato che, secondo i militari del Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Como, assieme al personale della Direzione territoriale del lavoro, ci fosse ben poco in regola.

I carabinieri sono intervenuti in due cantieri analoghi, a Veniano e a Inverigo, dove erano in azione delle imprese di origine orientale per la ristrutturazione di capannoni e la successiva apertura di ristoranti.

Probabilmente la situazione più grave è stata individuata proprio a Veniano, in via Volta 25, dove mancavano pochissimi giorni all’apertura di un ristorante. I militari hanno trovato quattro operai, tutti cinesi, nessuno in regola: per questo motivo hanno denunciato un imprenditore di origine cinese ma nato in Italia, che è il titolare dell’azienda che porta il suo nome la quale è sia la committente che l’esecutrice dei lavori di ristrutturazione.

I carabinieri hanno quindi disposto la sospensione immediata dei lavori e dell’attività di ristorazione: pare che non ci fossero nemmeno le autorizzazioni per avviare il nuovo ristorante.

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