ChatGpt come risorsa di marketing. Così gli artigiani con più forza sui social

Tecnologia Un seminario formativo sull’Intelligenza artificiale dedicato agli imprenditori. Romanò (Confartigianato) «Ci saranno anche esercitazioni sui modi per migliorare i contenuti»

ChatGpt aiuta gli artigiani a migliorare il marketing. La business school di Confartigianato Como, promuove un seminario dedicato a come utilizzare le potenzialità di ChatGpt nell’ambito del social media marketing. «Faremo un’introduzione ai temi dell’Intelligenza artificiale e in modo particolare ci soffermeremo su ChatGpt, se ne parla molto, ma non tutti hanno ben chiaro di cosa si tratti - afferma Ettore Romanò responsabile Servizio formazione di Confartigianato Como – Ci occuperemo in particolare della creazione di contenuti per il social media marketing».

Nel corso dell’appuntamento in agenda il 14 febbraio dalle 16.30 alle 19.30 nella sede di Confartigianato, è previsto anche un laboratorio pratico: «Faremo usare ChatGpt attraverso un’esercitazione, illustreremo le sue funzionalità e spiegheremo come porre le domande in modo corretto. Per avere risposte sempre più performanti bisogna imparare a fare le domande giuste, spiegheremo come farlo».

Relatrice del seminario sarà Sara Tettamanti che si occupa di social media marketing e di formazione. L’Osservatorio artificial intelligence del Politecnico di Milano ha calcolato che nel 2022 la quota più significativa del mercato dell’Ia italiano (34%) è legata a soluzioni per analizzare ed estrarre informazioni dai dati, ma è importante anche l’area di interpretazione del linguaggio, scritto o parlato, la Language Ai (28%) nella quale sono comprese le applicazioni di Generative Ai come ChatGpt o Dall-E2 che consentono di estrarre ed elaborare automaticamente informazioni anche da documenti come atti giudiziari, contratti, polizze o per analizzare le comunicazioni interne o esterne.

L’interesse sull’argomento è molto alto anche sul nostro territorio: «L’idea in futuro è quella di affrontare ChatGpt anche da altri punti di vista, le possibilità sono enormi e possono introdurre diversi cambiamenti nell’organizzazione del lavoro delle imprese artigiane.

Incontri nel corso dei quali si cercherà di capire quale grado di inclusione possa avere per la singola realtà, combattendo anche la diffidenza, è una tecnologia già esistente bisogna comprenderla per sfruttarla al meglio. L’intelligenza artificiale rivoluzionerà il mercato nei prossimi dieci anni». Per iscriversi al seminario visitare confartgianatocomo.it oppure scrivere una mail a [email protected].

Analisi

Secondo le analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato in Italia ci sono 134mila imprese con almeno tre addetti che nel biennio 2021-2022 hanno utilizzato soluzioni di intelligenza artificiale, pari al 13,1% e di queste sono 124.959 le pmi, il 93,3% del totale. In chiave settoriale, la quota di imprese utilizzatrici di sistemi di Ia è più elevata nel manifatturiero dove è del 16% (30mila imprese), seguito dai servizi 12,6% (90mila) e dalle costruzioni 11,6% (14mila).

Le soluzione di Ia più frequenti sono scelte per far fronte a esigenze di prevenzione e risposta ad attacchi informatici o a tentativi di sottrazione di dati (32,5%), controllo dell’accesso a luoghi, a dati o a servizi (17,8%), manutenzione predittiva (o preventiva) di macchinari e impianti (17%).

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