Un territorio più forte e attrattivo? Servono strade, ferrovie e infrastrutture

Ricette di crescita Proseguono i lavori dello Studio strategico voluto da Confindustria. Lo sviluppo di una rete efficace è fondamentale per garantire la competitività delle imprese

Info e infrastrutture come strumento competitivo del territorio, sia per la manifattura sia per il terziario, a cominciare dal turismo. L’area lariana e la Valtellina da anni pagano ritardi e inefficenze: basti pensare ai collegamenti tra Como e Lecco, o quelli stradali e ferroviari per la Valtellina. Nodi che dovranno essere affrontati in vista delle Olimpiadi.

L’importanza di avere una dotazione infrastrutturale adeguata è stata sottolineata nel quarto incontro, nell’ambito dello Studio strategico territoriale commissionato da Confindustria Como e Confindustria Lecco e Sondrio a The European House - Ambrosetti.

Con la partecipazione delle principali associazioni economiche delle province di Como, Lecco e Sondrio e a una rappresentanza imprenditoriale delle due associazioni confindustriali, Gianluca Brenna, presidente di Confindustria Como e Marco Campanari, presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, hanno introdotto i lavori della giornata. Lorenzo Tavazzi, senior partner e responsabile Area scenari e intelligence di The European House-Ambrosetti, ha quindi affrontato le questioni aperte e le priorità per il futuro in merito allo sviluppo della rete infrastrutturale per la competitività delle Province di Como, Lecco e Sondrio.

L’evento, moderato da Pio Parma, senior sonsultant area scenari e intelligence di The European House-Ambrosetti, è proseguito con la tavola rotonda che ha visto la partecipazione di: Nicola Prisco, responsabile Lombardia di Anas, Amelia Corti, managing director di Sacbo, Umberto Ruggerone, presidente Assologistica, Mirko Baruffini, consigliere di amministrazione Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese, Nicola Oteri, direttore della Navigazione lago di Como, Daniele Pastore, responsabile direzione regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo, Massimiliano Salini, membro della Commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo che ha specificato: «L’obiettivo del nostro lavoro sulla Direttiva è assicurare che il trasporto combinato sia uno strumento efficace per il settore europeo dei trasporti. Per questo, abbiamo sottolineato l’importanza di adottare un approccio realista nel nostro Working document presentato in Commissione trasporti del Parlamento europeo, che tenga in considerazione le condizioni infrastrutturali degli Stati membri, salvaguardando la competitività delle industrie europee. È essenziale fornire definizioni chiare e armonizzate che possano valorizzare al massimo le potenzialità del trasporto combinato, evitando incertezze e oneri amministrativi per le imprese di trasporto».

Mauro Piazza, sottosegretario Regionale: «Da questo consesso così autorevole è invece emerso che in termini strategici gli investimenti nelle infrastrutture sono importanti e reputo che questo sia un elemento molto positivo. Lo sottolineo anche perché per noi i Giochi Olimpici hanno rappresentato un booster per poter richiamare su questi territori una quantità di investimenti che diversamente non saremmo riusciti ad attrarre».

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