Insultò i giocatori del Bari, espulso per cinque anni da tutti gli stadi

Sicurezza La Questura rende noti provvedimenti a carico dei tifosi: tra lancio di fumogeni e aggressioni sono in tutto 7 i “Daspo” emessi dopo le ultime gare di Serie B

Con l’imminente chiusura del campionato di calcio di serie B, con la città in attesa della partita di venerdì che potrebbe valere la promozione, anche la Questura ha comunicato il suo bilancio sul fronte dei Daspo emessi, ovvero i divieti ad assistere alle manifestazioni sportive in seguito ad episodi verificatisi nel corso dei match di campionato. Sono sette quelli emessi dopo le ultime gare di serie B. Tra questi uno ha colpito anche un tifoso di Bolzano, del SudTirol, non certo una tifoseria che si è distinta per situazioni particolarmente concitate nemmeno nella gara di Como. Un 21enne è stato però denunciato per aver acceso e lanciato un fumogeno in campo. Stessa sorte anche per un comasco di 20 anni residente a Lurate Caccivio in occasione di Como-Brescia, denunciato e sanzionato con un anno di Daspo al pari di un erbese di 24 anni accusato dalla polizia di aver aggredito uno steward in Como-Cremonese. Denunciato e “daspato” per 5 anni un tifoso di Merone, 57 anni, per aver insultato i giocatori del Bari all’uscita della squadra pugliese dal Sinigaglia. Denuncia e Daspo per 5 anni anche per un comasco di 46 anni, che con un comasco di 53 anni (Daspo per 1 anno) e un veronese di 46 anni (Daspo per 2 anni), durante il deflusso della partita tra il Como e il Bari avevano aggredito un ragazzo di 17 anni che indossava la maglia dell’Inter. La Polizia di Stato ha raccolto la denuncia ed ha effettuato le indagini risalendo ai tre tifosi.

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