Il Buco del Piombo è stato messo in sicurezza: «Le visite riprenderanno a primavera»

Erba Sono terminati i lavori alla scala d’accesso, la struttura era stata chiusa dopo una frana. L’assessore: «Il Comune ha fatto la sua parte, ora tocca ai proprietari prevedere l’apertura»

Anche la scala d’accesso del Buco del Piombo è stata messa in sicurezza, ora non resta che attendere la riapertura del sito con l’arrivo della bella stagione: le modalità verranno definite dal Comune in accordo con l’associazione che fa capo alle famiglie Sossnovsky e Masciardi, proprietarie della parte interna della grotta. Intanto continuano gli accessi illeciti: nei giorni scorsi è stato nuovamente tagliato il lucchetto del cancello posto alla base della scala.

«Finito il nostro compito»

«Per quanto riguarda il Comune - dice Alessio Nava, assessore con delega alla riserva naturale Valle Bova - abbiamo terminato i nostri compiti. Dopo tutti i lavori di messa in sicurezza del versante effettuati negli anni passati, a gennaio abbiamo ultimato la sistemazione dei sentieri e nei giorni scorsi abbiamo completato la messa in sicurezza della scala d’accesso al Buco del Piombo. In particolare è stato posato un nuovo parapetto».

L’assessore Nava ha comunicato la fine dei lavori all’associazione Museo Buco del Piombo, che fa capo alle famiglie Sossnovsky e Masciardi proprietarie della parte interna della grotta. «Il Buco del Piombo ha da sempre questa particolarità - ricorda - ovvero è di proprietà privata all’interno ma di proprietà pubblica all’esterno: ecco perché è stato il Comune a garantire la messa in sicurezza della scala, unica via di accesso al sito. Starà ora ai proprietari organizzare le visite con le modalità che ritengono più opportune». Lo scorso anno è partito un progetto di studio della grotta e dell’ambiente circostante con l’Università dell’Insubria, non è escluso che gli studenti possano essere coinvolti anche come guide volontarie per le future visite guidate. Anche in passato, prima che la grotta venisse chiusa al pubblico dal sindaco Marcella Tili a seguito di una frana sulla scala d’accesso, gli ingressi sono sempre avvenuti in compagnia di esperti.

I visitatori abusivi

Eppure, negli ultimi dieci anni, i visitatori “abusivi” non sono mai mancati. «Proprio nei giorni scorsi - dice Nava - nel corso di un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori abbiamo notato che qualcuno ha rotto il lucchetto che chiude la scala di accesso alla grotta, si tratta evidentemente di persone che entrano senza autorizzazione al Buco del Piombo».

Negli ultimi dieci anni ci sono state molte segnalazioni in questo senso, anche relative a persone che scavalcavano il cancello: un atto molto pericoloso, oltre che illegale.

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