La nuova Ztl ha fatto strage di turisti. Attiva solo di domenica, tremila multe

Canzo In cinque mesi i varchi hanno colpito soprattutto chi veniva da fuori paese. Al Comune 250mila euro. Creatini (minoranza): «Ingiusto trattare così gli escursionisti»

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Sembra un numero incredibile considerando le dimensioni del paese, ma in pochi mesi oltre 3mila sono state le multate nella Zona a traffico limitato, al suo debutto quest’anno. In pratica un intero abitato delle dimensioni di Bosisio Parini in 5 mesi, dal primo maggio al 30 settembre, è stato multato con i varchi killer di Canzo.

L’analisi del dato

Se si esamina il dato più nello specifico ci si accorge di quanto sia quasi incomprensibile, infatti a Canzo, paese di 5mila anime, la Ztl funziona solo la domenica, quindi le 3.078 multe sono state elevate in cinque mesi ma in realtà solo in quattro giorni per ogni mese, in pratica ogni domenica a Canzo 146 persone hanno preso una multa. Ancora manca però l’ultimo mese utile quello che va dal 30 settembre al 31 ottobre che dovrebbe “fruttare” meno sanzioni.

Per l’amministrazione comunale l’introito monstre è di circa 250mila euro circa, 50mila euro al mese e al computo manca ancora il mese di ottobre. A spiegare la situazione è la minoranza consiliare di “Canzo più” che ha depositato una interrogazione a risposta scritta all’amministrazione comunale del paese.

Il capogruppo Paolo Creatini spiega una situazione che sembra davvero incredibile: «Nell’ultimo consiglio comunale ci siamo accorti di una maggiore spesa postale per il Comune di Canzo, ottocento euro per spedire le raccomandate. Per questo motivo il consigliere Costanza Cremascoli ha presentato una interrogazione a risposta scritta e ci sono stati forniti i dati della Ztl: dal primo maggio al 31 agosto sono state elevate 2.492 multe, accertate e già notificate. Dal primo settembre al trenta settembre si aggiungono ulteriori 586 multe per un totale di 3.078 multe e manca ancora il mese di ottobre».

L’ex assessore di Canzo con la passata amministrazione, ora in minoranza, non si capacita della scelta dell’attuale giunta capitanata dal sindaco Giulio Nava: «Stiamo parlando di multe da 81 euro che diventano di 56 euro se pagate immediatamente, si parla complessivamente di 249mila euro a cifra piena e 172mila se pagate immediatamente, ci sembra una cifra assurda e un modo illogico di trattare turisti ed escursionisti».

«Progetto da rivedere»

Creatini chiede di ripensare la Zona a traffico limitato per quanto riguarda il paese: «Noi avevamo chiesto già al momento della creazione della Ztl di valutare soluzioni alternative, se non si poteva procedere con altre soluzioni di realizzare prima una campagna informativa, di posizionare cartelli visibili e varchi decisamente più individuabili. Metà di queste multe sono state elevate su via Laguccio dove se giri da via Rimembranze non vedi per nulla il varco della Ztl, manca poi la cartellonistica per tutto il centro paese».

«Questa scelta comporta danni ai commercianti presenti sul percorso, danni di immagine al paese, danni turistici. Bisogna intervenire per risolvere un problema che ci sembra chiaro, ed è frutto di una scelta che non abbiamo condiviso e non può essere condivisa, non è questa la politica dell’accoglienza che ha fatto di Canzo un luogo di interesse turistico negli ultimi anni».

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