Litigio all’alba tra spacciatori. Un ferito colpito con il machete

Merone Paura poco dopo le sei in zona stazione. Giovane all’ospedale. Vanossi: «Avanti con i controlli. Vigilanza privata necessaria in alcune ore»

Aggressione all’alba con coinvolti due spacciatori di origine extracomunitaria. Alla fine nessuno dei due ha riportato ferite importanti, ma durante il parapiglia il più “anziano” dei due, solo 28 anni, ha estratto un’arma bianca: pare addirittura un machete e ha colpito l’altro procurandogli comunque contusioni abbastanza limitate. Per sua fortunatamente il ventiquattrenne era vestito con abbigliamento pesante che ha attutito il colpo.

I due spacciatori si trovavano poco dopo le 6 di ieri nella zona della stazione di Merone, in via Emiliani, entrambi giovani di 24 e 28 anni extracomunitari pare di origine marocchina. Il ventottenne ha estratto il machete e dopo l’accaduto si è velocemente allontanato facendo perdere le proprie tracce.

L’allarme

All’episodio lavorano i carabinieri di Cantù giunti sul posto con la radiomobile, mentre per soccorrere l’uomo colpito dal machete è intervenuto il Lariosoccorso di Erba  con ambulanza e autoinfermieristica: il trasporto in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli di Erba. Il ventiquattrenne ha riportato contusioni  agli arti superiori perché durante il parapiglia oltre ad essere stato protetto dal giubbotto e dal vestiario pesante, considerato che l’episodio è avvenuto peraltro alle sei di mattina, si è naturalmente anche difeso.

Inutile dire che questo è l’ennesimo episodio che accade alla stazione di Merone oggetto già nel corso degli anni anche di diverse retate delle forze dell’ordine con il recupero di sostanze stupefacenti nonché bilancini, contanti e scenario peraltro anche di altri episodi in cui sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco.

Videosorveglianza

A marzo, inoltre, era stato organizzato anche un flashmob per protestare contro la presenza degli spacciatori. «Insisto con la richiesta di controlli alle forze dell’ordine e anche alla proprietà, Ferrovie Nord, a cui ho chiesto tramite email di mandare della vigilanza privata in alcuni orari del giorno e della notte - afferma il sindaco Giovanni Vanossi - È stata poi fatta una richiesta per collegare la videosorveglianza della stazione agli uffici di polizia locale ma per ora non è stato fatto, non sappiamo per quale motivo. Ci sono tante telecamere in stazione, spero che questo episodio venga valutato e si intervenga».

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