Pomerio, cade il vincolo pubblico. Assist per la vendita del Castello

Erba Non solo destinazione ricettiva, ma anche sede di banche e uffici di rappresentanza. La mossa del sindaco Caprani: «Scelta dovuta per favorire un investimento milionario»

Meno vincoli per attirare i compratori. Dopo anni di aste deserte, l’amministrazione di Mauro Caprani prova a risvegliare l’interesse verso il Castello di Pomerio e l’ex scuola elementare di Buccinigo, due immobili storici - che distano poche centinaia di metri l’uno dall’altro - compresi nel piano delle alienazioni e valutati rispettivamente 2.727.000 euro e 204mila euro.

L’obiettivo è ampliare al massimo le possibilità di ristrutturazione e di utilizzo. La svolta è annunciata nel documento unico di programmazione 2024, che verrà presentato e discusso nelle prossime settimane in consiglio. Per quanto riguarda il Castello, si legge nel documento, «l’amministrazione ha riscontrato, dalle precedenti esperienze di concessione e gestione, che le condizioni manutentive, la necessità di investimenti per adeguarlo alle funzioni alberghiere, i vincoli strutturali e normativi limitativi delle potenzialità di intervento comportano una carenza di interesse nel mercato del settore e che sussiste pertanto il rischio che gli esperimenti di alienazione non producano esiti consoni all’interesse di evitare ulteriore degrado alla struttura».

Complesso direzionale

Se la destinazione ricettiva (che si tratti di un albergo o di una location per ricevimenti) resta quella più naturale, l’amministrazione ha deciso di aggiungere tra le possibili destinazioni d’uso anche quella del “complesso direzionale”: potrebbe diventare sede di uffici, banche, società finanziarie, compagnie assicurative, studi professionali, magari per grandi marchi che potrebbero sfruttare il compendio come sede di rappresentanza. «Contestualmente - spiega il sindaco Mauro Caprani a La Provincia - toglieremo ogni vincolo di funzione pubblica, chi acquisterà e ristrutturerà l’immobile non dovrà necessariamente renderlo fruibile al pubblico. Mi sembra una scelta dovuta per favorire un investimento milionario».

Chiaramente il Castello di Pomerio potrebbe restare visitabile se diventerà un hotel o una location per eventi, ma nulla vieterà ai nuovi proprietari di chiudere i cancelli. Quanto all’ex scuola elementare di Buccinigo, attualmente è riconosciuta dal Pgt come “edificio di rilevanza monumentale storica”: un fattore, si legge nel documento di programmazione, che «limita eccessivamente la possibilità di intervenire sull’immobile e pertanto lo stesso non risulta avere interesse per gli operatori economici».

L’ex scuola di Buccinigo

Da qui la scelta di declassare la vecchia scuola a “edificio senza particolari prescrizioni”, garantendo ampi margini di manovra ai compratori interessati a ristrutturare o ampliare l’immobile. La stessa Soprintendenza limita il suo interesse verso alcuni elementi della facciata e a una lapide posta sul fronte nord-ovest. La speranza dell’amministrazione è che queste aperture possano finalmente mandare in porto la vendita di immobili che per il Comune di Erba stanno diventando un peso difficile da sostenere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA