Rivoluzione green al Lambrone: «Consumi ridotti del 40 per cento»

Erba Il Comune ha già versato ai responsabili del centro sportivo 250 mila euro per i lavori. Tra gli interventi un impianto fotovoltaico, pompe di calore e nuovi sistemi di illuminazione

Un grande impianto fotovoltaico, teli isotermici per le vasche, pompe di calore per riscaldare l’acqua, nuovi sistemi di termoregolazione e sostituzione degli impianti di illuminazione.

La rivoluzione green del Lambrone è alle porte: l’amministrazione comunale ha versato ai responsabili del centro sportivo 250mila euro di acconto sui 350mila euro complessivi stanziati da Regione Lombardia per l’efficientamento energetico. Per molti interventi l’iter è già partito. La richiesta di un acconto è arrivata direttamente dalla Lambro One, il consorzio di imprese che ha ristrutturato e gestisce il centro sportivo.

Il programma

Con una lettera datata 22 marzo 2023, i responsabili hanno chiesto all’amministrazione comunale «di valutare la possibilità di erogare a Snef (la società di gestione del centro della Lambro One, ndr) la somma di 250mila euro a titolo di anticipazione del contributo dovutole». In allegato ci sono i preventivi delle aziende pronte a partire con i lavori. La risposta non è tardata. Il 4 aprile la dirigente del settore lavori pubblici, Erminia Gariboldi, ha autorizzato la liquidazione dei 250mila euro. I 100mila euro mancanti arriveranno in seguito, una volta che il Comune li avrà effettivamente incassati da Regione Lombardia. Il centro sportivo, nel frattempo, può procedere con i lavori e pagare le fatture che arriveranno da progettisti e aziende incaricate.

«Sono già stati affidati degli incarichi e firmati alcuni ordini di materiali - dice Angelo Gnerre, gestore del centro con la sua Snef - mentre per altre opere dobbiamo ancora completare i progetti. In ogni caso per la maggior parte degli intervisti previsti l’iter è già in corso». Gnerre ha detto più volte di puntare a una riduzione del 30-40 per cento dei consumi una volta che tutte le misure di efficientamento energetico saranno state implementate.

Le novità

A fare la parte del leone è senza dubbio l’impianto fotovoltaico, che verrà fornito dalla società Acinque.

Sul tetto del centro sportivo verrà posato un impianto composto da 470 moduli fotovoltaici con potenza di picco pari a circa 160 kWp: progettazione, procedure burocratiche, fornitura e posa delle attrezzature costeranno complessivamente 230mila euro più Iva. La società si occuperà in seguito della manutenzione ordinaria annuale.

La società Fluidra fornirà teli isotermici e rulli per coprire tutte le vasche: l’obiettivo è abbattere la dispersione del calore, risparmiando sul fronte del gas. Il costo stimato è 72mila euro più Iva.

Tra gli altri interventi in fase di progettazione c’è la sostituzione dei corpi illuminanti con altri più efficienti, l’installazione di pompe di calore aria-acqua per il riscaldamento delle vasche e sistemi di termoregolazione e telecontrollo. Il costo complessivo di tutti gli interventi è pari a 568.700 euro, coperti per 350mila euro da Regione Lombardia; il resto sarà a carico della Lambro One.

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