Alla nuova biglietteria della Navigazione resta la vecchia coda

Como Fino a 700 persone nelle ore di punta. Allo studio un sistema di prenotazione per i pendolari

File lunghe decine di metri davanti alla nuova biglietteria della Navigazione. Fatto il trasloco lunedì, ieri mattina ai tre sportelli in servizio della Navigazione laghi c’era già una coda parecchio lunga. Un serpentone composto da centinaia di turisti in attesa sulla nuova passeggiata verso Sant’Agostino.

Come immaginabile le file dalla vecchia biglietteria verso i giardini si sono trasferite in blocco dall’altro lato di piazza Cavour. Negli orari di punta a ridosso dei pontili si calcolano anche 700 persone in attesa. La costruzione della nuova biglietteria insomma non ha risolto il disagio dei tanti visitatori stranieri che vogliono salire a bordo dei battelli: anche se la pensilina che correda il nuovo manufatto se non altro garantisce ombra al primo tratto della fila.

La Navigazione sperava di gestire meglio le code una volta effettuato il trasloco, potendo contare su una struttura più ampia, su una sala d’attesa con l’aria condizionata e, appunto, su spazi esterni più ombreggiati. Nelle prossime settimane la Navigazione aprirà anche un quarto sportello, sul finale della stagione estiva è prevista anche l’attivazione delle emettitrici automatiche posizionato a marzo al pontile numero 4. Tutte novità che potrebbero snellire le code.

Comunque la Navigazione ribadisce, come già spiegava il direttore d’esercizio Nicola Oteri prima a giugno, che le file di turisti ci sono e ci saranno, con o senza la nuova biglietteria. Ma la nuova sede ha una posizione molto più adatta all’accoglienza dei turisti rispetto alla precedente. Prima l’area era di cantiere, a ridosso dei giardini, adesso le code sono più ordinate e meglio servite.

Certo i passeggeri vorrebbero poter acquistare più comodamente i biglietti online, con un portale più efficiente. Secondo la Navigazione però non è possibile puntare solo sulla vendita tramite internet perché tutti i posti verrebbero esauriti con largo anticipo. In più molti stranieri domandano i biglietti solo una volta arrivati sul posto.

Anche i pendolari lamentano disagi, a partire dai frequenti ritardi: anche ieri nella partenza mattutina da Tavernola e una cancellazione la sera sabato di rientro poco dopo le 18.30.

Navigazione, impegnata a garantire corse e servizi, spiega che per rendere più facile la vita ai pendolari sta cercando di costruire soltanto per i lavoratori locali un sistema di prenotazione posti. Quindi una vendita parallela a quella dedicata ai turisti che si mettono in coda davanti alle biglietterie. Al molo di Como c’è già una corsia dedicata agli abbonati comaschi che devono timbrare il cartellino puntualmente e dunque non possono permettersi di restare in fila per ore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA