Awards Cantù: stelle (di Natale) e sorprese

La serata Due leggende come Cesc Fabregas e Carlo Recalcati sul palco con lo storico magazziniere della Pallacanestro Cantù, Mino Marelli

Due leggende come Cesc Fabregas e Carlo Recalcati sul palco con lo storico magazziniere della Pallacanestro Cantù, Mino Marelli. È la magìa dei “Christmas Awards”, la kermesse andata in scena ieri sera al Nuovo Bosco di Novedrate e che ha assegnato premi a sportivi, associazioni e società meritevoli del territorio. Una serata di gala, organizzata da Pallacanestro Cantù, presentata dalla conduttrice Rai, Metis Di Meo, e dall’attore Andrea Roncato in cui non sono mancate le sorprese.

Il filo conduttore delle premiazioni, come sempre, è stato lo sport, ma con tanti riferimenti al mondo del sociale. Alcune categorie avevano terne di nomination, altri premi sono stati assegnati direttamente dalla commissione di merito, formata da Roberto Allievi, Edoardo Ceriani, Carlalberto Ludi, Carlo Recalcati e Luca Rossini. Il “Premio Basket” è andato all’ex capitano canturino, cresciuto nella Pallacanestro Cantù e ora “colonna” della Virtus Bologna, Awudu Abass: assente, sul palco è salita la madre Aliya Yusuf. Abass ha vinto la concorrenza di un nome storico, Aldo Corno, leggendario tecnico della Comense e di una giovane rampante come Ilaria Bernardi, punto di forza di Costamasnaga in A2.

La Canottieri Lario ha battuto la concorrenza delle calciatrici della Como Women e dello sciatore Nicolò Molteni nella categoria “Premio Sport”, mentre il “Premio sport con finalità sociali” è andato a Santino Stillitano, portiere della Nazionale paralimpica di hockey su ghiaccio: in lizza c’erano il progetto Fuoriclasse del Como 1907 e il Tennis Cantù.

Matteo Bruzzano, artista noto per la tecnica “palleggio su tela” (immerge palloni di basket nei colori e colora tele palleggiandoci sopra) ha messo all’asta una sua opera, a favore della Fondazione Eleonora e Lidia di Figino Serenza, che si è aggiudicata il premio speciale per il sociale.

Il personaggio dell’anno, per la commissione, è stato Cesc Fabregas, da poche settimane allenatore del Como dopo una carriera di grandi successi. Premio alla carriera, infine, a Ciccio Della Fiori.

E poi, le sorprese non annunciate. Come il premio a una “istituzione” canturina, il leggendario Mino Marelli, storico custode del Pianella e magazziniere: un idolo di tanti ex giocatori, conosciuto da tutti. E abilissimo tiratore da 3 punti, come hanno ricordato i presentatori. Altra sorpresa, un altro premio alla carriera, assegnato a Charlie Recalcati, bandiera canturina, ex ct dell’Italia e, ora senior assistant del ct Gianmarco Pozzecco.

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