È straniero il “Città di Cantù”. Su i vessilli di Francia e Olanda

Tennis in carrozzina Successi di Menguy e, al femminile, di Schutte

Parla sempre più straniero il torneo internazionale di tennis in carrozzina, trofeo “Città di Cantù”, che si è disputato nei giorni scorsi sui campi del centro sportivo comunale. Sui pennoni più alti vengono infatti issate le bandiere di Francia, in campo maschile, e Olanda in quello femminile.

Non ha smentito i favori del pronostico il transalpino Gaetan Menguy, testa di serie numero 1 (27° in classifica mondiale), che quasi senza colpo ferire ha fatto sua la finale del singolare maschile vincendo per abbandono dell’avversario causa infortunio, il brasiliano Gustavo Carneiro Silva, testa di serie numero 3 (43°), quando il punteggio volgeva a favore del francese per 4-0.

I doppi

Combattuta invece la finale nel singolare femminile che vedeva di fronte la vincitrice delle ultime due edizioni, la francese Sandrine Cauderon Paulin, testa di serie numero 2 (45a posizione nel ranking mondiale) e l’olandese Wendi Schutte, testa di serie numero 4 (59a). Le due atlete non si sono risparmiate dando ampio sfoggio delle loro potenzialità atletiche e tecniche, con scambi molto apprezzati dal pubblico a bordo campo: 6-4 7-6(7) il risultato che condanna Cauderon e premia Schutte.

E sono proprio queste due atlete, assieme in coppia, che dominano nel tabellone del doppio femminile non lasciando scampo in finale al duo italo-brasiliano composto da Vanessa Ricci e Maria Fernanda Alves superato con un severo 6-1 6-1.

Nel doppio maschile affermazione dell’austriaco Martin Legner, (vincitore lo scorso anno nel singolare) che assieme allo spagnolo Siscar Meseguer superano, con qualche calo d’intensità nel secondo set, il duo tutto francese Menguy-Yoann Quilliou per 6-1 6-4. Nel tabellone dei quad, singolare maschile, prestigioso successo italiano grazie ad Alberto Saja, testa di serie numero 1 (24° in classifica mondiale), che si riconferma per il secondo anno consecutivo in questo torneo, superando in finale il giovane francese Michel Justin, testa di serie numero 2 (30°) per 6-2 6-3.

Quest’ultimo, in tandem con il connazionale Thomas Huguenin, si è poi rifatto nel doppio quad contro la coppia italiana Saja-Mariagrazia Lumini, superata non senza fatica per 7-6(2) 2-6(14-12).

Che bel clima

Anche in questa quinta edizione, con nuovi volti provenienti dai cinque continenti, l’amicizia e il piacere di stare assieme tra gli atleti è stata ancora una volta il segno distintivo del torneo, oltre al naturale agonismo espresso in campo.

Al momento dei saluti tutti i partecipanti hanno ringraziato gli esponenti del Circolo Tennis Cantù e tutti i volontari per la soddisfacente accoglienza e organizzazione, dandosi appuntamento per il 2025.

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