Grandi numeri per il “Città di Cantù”: è iniziato ieri

Atleti di ventitré Nazioni e cinque continenti. Curioni e Amadori i comaschi da seguire

Ha preso il via ieri, sui campi del centro sportivo comunale in corso Europa, la quinta edizione del torneo internazionale di tennis in carrozzina, valevole quale trofeo “Città di Cantù”, organizzato dal Circolo Tennis Cantù in collaborazione con Osha Como.

Ventitré le Nazioni rappresentate con atleti provenienti da cinque continenti, tra cui Australia, Brasile, Canada, Pakistan, Marocco oltre a una folta rappresentanza europea. Tre le categorie che compongono i tabelloni: maschile, femminile e quad. Tra questi ci sono 33 tennisti compresi nella classifica dei primi 100 al mondo.

Garanzia di un elevato livello qualitativo e spettacolare ma anche un riconoscimento intrinseco nelle capacità organizzative e ricettive del circolo cittadino. Il torneo, tra i più partecipati a livello continentale, toccherà il suo apice con le finali in programma sabato e domenica.

Come nelle scorse edizioni ci si attende una numerosa partecipazione di pubblico. La nostra provincia è rappresentata da due atleti di Osha Como: Mauro Curioni, che si è posto come obiettivo almeno le semifinali, e Diego Amadori. Direttore del torneo Nicola Trincavelli che potrà contare sull’aiuto di 70 persone tra giudici arbitri e di sedia, incordatori, fisioterapisti, maestri ed atleti del Tennis Cantù e componenti del consiglio direttivo.

Nei primi giorni della manifestazione è previsto anche il coinvolgimento delle terze classi del liceo sportivo “S.Elia”.

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