Cantù e il Cesana ritrovato: «Ora finalmente in forma»

Basket A2 Prova convincente del giocatore di Albavilla contro Udine: «Se sto in campo con continuità posso dare il mio contributo alla causa»

Quindici minuti che sanno di rinascita. Un segnale di presenza forte, condito da 9 punti, in una prova senza sbavature. «Ci voleva», ha ripetuto Luca Cesana a fine partita. Ci voleva una vittoria per la squadra, la terza consecutiva. Ma ci voleva anche una partita importante e vera per Cesana stesso. Sfortunatissimo nel corso dell’anno, per via di una fascite plantare prima e poi per una caviglia infortunata alla fine della prima fase, non aveva mai trovato pace. E di conseguenza, nemmeno troppo spazio nelle rotazioni.

«Affetto e conforto»

Ma, contro Udine, ha messo una bella bandierina. Luca Cesana da Albavilla è tornato. C’è ed è pronto a dire la sua nel corso dei playoff: «Contro Udine era una partita che non contava per la classifica, ma contava per mostrare la maturazione della squadra. Era una prova in questo senso e l’abbiamo superata: non l’abbiamo affrontata come un allenamento, ma come una partita vera in preparazione dei playoff. Questo ha fatto la differenza».

Partita che ha rimesso in mostra un Cesana tirato a lucido in ogni aspetto: «Personalmente, sono molto contento. Mi sento finalmente in forma, in un anno costellato dagli infortuni. A questo punto della stagione, è fondamentale essere in forma».

Ma non è solo la condizione fisica che incoraggia Cesana: «Il minutaggio è stato importante, arrivavo da partite in cui ho giocato pochissimo. Ho fatto vedere che se sto in campo con continuità posso dare il mio contributo alla causa».

La squadra l’ha “riaccolto” con entusiasmo. Dopo una bomba importante, i compagni l’hanno circondato per festeggiarlo. Un dettaglio che non è passato inosservato dal diretto interessato e dal pubblico: «Ho trovato sempre affetto e conforto dalla squadra. Tutti sapevano che non ero in un gran periodo. Ma si combatte insieme tutti giorni e ho molto apprezzato tutti gli incoraggiamenti che ho ricevuto nel corso della partita».

«Amor proprio»

Ora arrivano le sfide che contano davvero. Coach Cagnardi sa di poter avere un’arma in più. A partire dalla sfida contro Cividale: «È un’avversaria tosta, dieci vittorie consecutive in campionato non le hanno inanellate in tanti quest’anno. Segno che è una squadra di valore».

Ma, Cantù con Cividale ha un conto aperto: «Incontrarli subito è solo uno stimolo. Vogliamo dimostrare di essere più forti e che vogliamo salire di categoria. Abbiamo tutti un po’ di amor proprio: abbiamo perso male pochi giorni fa a casa loro, vogliamo mettere in chiaro che quella è stata solo una serataccia…».

Con un Cesana in più, il compito può essere più semplice: «Per me è un’opportunità incredibile poter contribuire a realizzare l’obiettivo che tutti abbiamo a cuore. Ora che sono a posto, sono a disposizione per tutto ciò che mi verrà chiesto di fare: un tiro, un assist, una bella difesa. Ma anche, semplicemente, con una parola giusta».

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