È quasi un testacoda. Ma Cantù non ha tempo per uscire di strada

Basket A2 La partita di stasera a Desio contro Latina non può essere un pericolo per la S. Bernardo Cinelandia

Tre ex che sognano lo “scalpo” magari sperando in un calo di concentrazione di Cantù. Mettiamoci anche la necessità degli avversari di raccattare punti insperati, anche laddove non sarebbero “previsti” a rigor di logica. Sono queste le possibili trappole su cui Latina fonda le sue speranze, contro una Cantù (ri)lanciatissima dopo le vittorie contro Juvi Cremona e, mercoledì, nello scontro diretto a Treviglio. Due successi che hanno, almeno in parte, cancellato la sconfitta a Vigevano.

Fatte salve tutte le buone ragioni di Latina, ma senza prendersi troppo in giro, sulla carta la sfida odierna contro i laziali – palla a due alle 20.30, arbitri Perocco, Bonotto e Bertuccioli – non può essere ascritta tra le partite pericolose per Cantù. Certamente le insidie non mancano: quei due signori americani, Gaines e il nuovo arrivato Mayfield, oltre al sempre tenace Parrillo, sono certamente clienti scomodi. Ma Cantù ora, non può perdersi in un bicchier d’acqua e deve assolutamente mostrare i muscoli. Specialmente contro le squadre di bassa classifica.

Ora la strada è in discesa: Cesana ormai è pronto – oggi out per influenza, ma la fascite plantare è stata risolta -, per Baldi Rossi l’obiettivo è il rientro contro Trapani.

Stasera, quindi, Cantù proverà a vincere per confermarsi al secondo posto solitario, se possibile anche per dargli più forza – c’è sempre Torino che incombe, sotto di soli 2 punti -, per consentire anche di non forzare i rientri dei due assenti, ma anche per lanciare il guanto di sfida a Trapani.

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