Il Como del futuro è qui. Fabregas-Ludi ok e fase due per i giovani

Calcio Allenatore e dg in sella anche l’anno prossimo. Struttura ulteriormente allargata con attenzione ai dati

La presenza di Mirwan Suwarso a Como è servita per pianificare il futuro del Calcio Como. Quindici giorni di permanenza qui sono lo spazio più ampio vissuto sul lago dal suo incarico a capo delle operazioni azzurre. Segno che c’è molto da fare, da programmare, sia che il Como vada in serie A sia che resti in serie B (e dunque l’anno prossimo parta per vincere il campionato).

Mosse

Per quel che si è capito da sfumature e mezze frasi rilasciate qua e là dal manager indonesiano, Cesc Fabregas dovrebbe restare alla guida del Como anche la prossima stagione, se non addirittura un biennio. Fonti spagnole (un giornalista molto vicino a lui) racconta di un Fabregas molto concentrato sul progetto Como. Cesc ritiene l’esperienza di Como molto formativa, ed è particolarmente attento a non compiere passi falsi. Una chiamata da una big, dovesse arrivare, la considererebbe probabilmente prematura. Il massimo sarebbe confrontarsi con la serie A italiana al più presto, tirocinio necessario per poi spiccare il volo. Fabregas, come tutti i vincenti, ha l’obiettivo massimo, cioè vincere una Champions (cosa che non gli è riuscita da giocatore) o un Mondiale da allenatore. Ma vuole fare un passo alla volta, e questa avventura a Como, dove non è solo un tecnico, ma l’ideatore di tutto il progetto tecnico, la ritiene appassionante oltre che molto formativa. L’anno prossimo, poi, con il patentino, potrà essere l’allenatore di nuovo, e questo sarà uno step ulteriore. Accanto a lui dovremmo ritrovare Chalie Ludi, che pare avere passato senza traumi un cambio di ruolo: meno uomo mercato (in gennaio si è lavorato soprattutto a Londra, anche se Ludi ha messo lo zampino in operazioni importanti) ma più supervisore del progetto a stretto contatto con la squadra. Continua a non saltare un allenamento e ad andare in panchina in partita. Punto di riferimento di staff e squadra, per la sua capacità di valutare sempre tutto con freddezza e analisi. Suwarso vuole confermarlo.

Staff

Lo staff si allargherà con Ian Torrance del Southampton, di cui si è parlato come ds, ma che potrebbe essere a metà tra un ds e un capo scouting, anche se con possibilità di fare operazioni. Accanto a lui da non sottovalutare il ruolo di Chris Galley, l’uomo che già attualmente ha in mano lo studio dei dati dei giocatori, analizzati al computer, sia quelli eventualmente da prendere che quelli attualmente in forza al Como. Un’area che per Suwarso conta tantissimo. Infine le giovanili, che presto dovranno fare un salto di qualità. Sinora si è lavorato su elementi del territorio, ma a se si vorrà andare a caccia di talenti lontani, bisognerà creare una sorta di college-foresteria. Per questo si cercano terreni per un centro più vasto dedicato ai baby.

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