Neutro Roberts: «I gol? Da tutti»

L’allenatore del Como dopo la partita vinta martedì sera a Lecco. «Importante che segnino tutti. E abbiamo anche difeso molto bene»

Mister Osian Roberts è soddisfatto. Un’ottima partita e una grande vittoria sono state frutto di un grande centrocampo, che ha controllato la gara. Il confronto con l’impalpabile mediana bluceleste, è stato improponibile. Al di là dei tre punti, il successo è arrivato con grande autorevolezza per il Como in un confronto che, fino all’altra sera, era stato sempre insidioso e aveva regalato amarezze agli azzurri nel recente passato.

«Ci attendevamo una partita difficile, dura, e in certi momenti lo è stata – spiega il trainer del Como -. Ma devo congratularmi con i miei giocatori per la mentalità, per la disciplina. Siamo stati ben organizzati, sempre con la giusta mentalità per questa partita. A volte è facile essere pronti, preparati, quando si va a incontrare una squadra che è in cima alla classifica, come successo qualche giorno fa. Ma quando vai a giocare contro una squadra in fondo alla graduatoria, allora conta solo la mentalità e la professionalità che si mette nella partita. Qualche giocatore oggi si è superato e ha fatto una grande prestazione come Iovine e Sala e anche Nsame, che sono entrati nella formazione dando un importante contributo, positivo, a questa partita. Più il gruppo è unito, meglio è per il Como».

Quello che ha impressionato è l’impostazione tattica contro un avversario che è stato “misurato” prima e poi annientato imponendo il gioco che il Como aveva preparato: «Certo, abbiamo un grande rispetto per il Lecco che è una buona squadra e ha un grande attaccante come Novakovich di grande forza. Era molto importante difendersi bene da lui. E siamo stati molto bravi in fase difensiva. Sapevamo che i pericoli per noi avrebbero potuto svilupparsi dai cross dalle fasce in particolare e così abbiamo giocato per minimizzare il più possibile il numero dei traversoni “into the box”, e al contempo stare attenti quando i cross arrivavano comunque nella nostra area. Il Lecco avrebbe potuto darci problemi se non avessimo avuto la giusta mentalità e la giusta disciplina durante tutta la gara. Abbiamo manovrato per fare quello che avevamo pensato».

Il Lecco però non c’è stato o è stato il Como che ha fatto così bene? «Il Lecco è stato pericoloso, ma abbiamo fatto bene a controllare il gioco sia con che senza palla. Abbiamo tenuto gli attaccanti del Lecco molto lontano, con una difesa altissima, perché se difendi in profondità vai incontro a pericoli contro i blucelesti. Se avessimo concesso corner, cross, sarebbe stato difficile poi fermare le loro segnature; difendere alto quando non eravamo in possesso palla, è stato il nostro segreto».

Il pressing alto, la difesa altissima, la difficoltà del Lecco di uscire dall’area e dare profondità alle proprie giocate, sono state la ricetta giusta del Como. Ma di sicuro Roberts è soddisfatto anche del fatto che non siano stati gli attaccanti a far vincere: «I tre gol sono usciti da un difensore centrale (Goldaniga), e da due centrocampisti (Bellemo e Abigdal). È importante che dividiamo la capacità di fare gol in tutta la squadra. Non dobbiamo dipendere solamente da due o tre attaccanti: i gol devono arrivare un po’ da tutti».

«Sono particolarmente contento per Bellemo e Abilgaard, perché non accade spesso che prendano i titoli delle prime pagine, ma loro danno sempre tutto per la squadra, giocano bene, proteggono la squadra e aiutano quelli che stanno davanti ij fase offensiva. In questa partita meritano una sottolineatura per la prestazione e per i gol che hanno segnato». Salgono le percentuali di essere promossi direttamente? «So solo due cose: oggi abbiamo vinto 3 a 0. E domenica giocheremo contro il Venezia. È solo questo quel che so». Cutrone?: «Dobbiamo essere cauti. Vedremo nei prossimi giorni».

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