Si scaldano i tre bomber. Una sfida all’ultimo gol?

Gabrielloni, Cutrone e Tutino: hanno tutti i buon motivo per andare a rete

Il Cosenza porta bene ad Alessandro Gabrielloni, che nelle ultime due sfide al Sinigaglia contro la squadra calabrese è riuscito a segnare ben quattro gol, due doppiette.

La partita terminò 2-1 nel 2021-22, e addirittura 5-1 l’anno scorso, ancora con una doppietta di Gabrielloni, una rete su rigore di Cutrone, un gol di Ioannou e un’autorete.

La sfida di domani sarà anche una sfida tra bomber, tutti a caccia anche di traguardi e record personali.

Proprio a Gabrielloni manca un gol per arrivare in doppia cifra, ora è a nove reti, che sono comunque già il suo record in serie B.

Patrick Cutrone, con i suoi quattordici gol, ha già superato il suo record personale in campionato, cioè le dieci reti in serie A con il Milan.

Ma ha ancora l’occasione per migliorare la sua posizione nella classifica marcatori di questa serie B, con un solo gol in più ci sono Coda della Cremonese e Iemmello del Catanzaro, e Cutrone potrebbe sorpassarli.

Poi c’è Gennaro Tutino, appena nominato miglior giocatore della serie B per il mese di aprile, che è uno degli assoluti protagonisti di questa stagione, nonché miglior cannoniere italiano dell’anno tra serie A e serie B.

Lui è a 19 gol, tre di distanza dalla vetta su cui siede Pohjanpalo del Venezia, con le sue 22 reti.

Un giocatore da tenere d’occhio attentamente, perché anche se il Cosenza non ha più bisogno di punti di sicuro Tutino a segnare ci proverà ancora.

A proposito di bomber, ieri ha parlato l’attaccante del Venezia Christian Gytkjaer. «Noi siamo tranquilli, il Como ha un po’ più di pressione. Conosco la situazione per averla vissuta con il Monza due anni fa: dovevamo vincere l’ultima partita con il Perugia e saremmo stati promossi, invece l’abbiamo sbagliata. Quando le gambe non vanno come a inizio stagione, la differenza la fa la testa. Noi abbiamo tutto da vincere e nulla da perdere, dobbiamo affrontare questa partita normalmente, come tutte le altre, dobbiamo vincere e poi vedremo quello che succederà».

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