Croce Bianca di Mariano, un 2023 da diecimila servizi. «Servono nuovi mezzi»

Soccorso Percorsi duecentomila chilometri in un anno. Il presidente Lodola: «È stato un periodo intenso, ora vorremmo acquistare due pulmini per i trasporti»

Poco più di duecentomila chilometri percorsi in un anno per effettuare oltre diecimila servizi.

Questi sono i numeri che sintetizzano dodici mesi di attivata della sezione locale della Croce Bianca mostrando l’ampiezza di un servizio che non si limita a rispondere alle emergenze e urgenze, ma si articola anche nei trasporti sociali e verso gli ospedali, fino a garantire ogni giorno la consegna dei pasti a domicilio.

Il bilancio

A tracciare il bilancio di fine anno è il presidente Jacopo Lodola che da questi dati parte per guardare alle nuove sfide del futuro, ossia rinnovare il parco mezzi.

«È stato un anno inteso» commenta Lodola che traccia un bilancio dell’attività svolta partendo da via Donatori del Sangue. Perché anche la sede è oggi al centro di un intervento che dall’efficientamento energetico esterno si concluderà con un ammodernamento interno per rispondere al meglio alle esigenze dei 7 dipendenti e 250 volontari che ruotano intorno agli uffici, garantendo così la risposta alle emergenze e urgenze, grazie all’ambulanza in strada giorno e notte, feriali e festivi, per un totale di 35mila 846 chilometri percorsi per 3.176 interventi.

Non solo incidenti, l’attività della onlus spazia anche nel sociale. Tanto che sono 10mila 923 i pasti consegnati a domicilio nel 2023, per un totale di 9 mila 635 chilometri percorsi in città e, ancora, 641 ore prestate alla onlus gratuitamente, ma non solo. Grazie agli undici mezzi tra pulmini e doblò, la onlus ha svolto anche i trasporti sociali, 4.010 nel 2023, per 136.008 chilometri e, ancora, ha risposto alle 745 chiamate di tutte quelle persone che non riescono a raggiungere autonomamente l’ospedale per effettuare una visita, ad esempio, per un totale di 28mila 243 chilometri macinati in strada.

I progetti

«Il nostro impegno lo abbiamo messo anche nella programmazione di alcuni importanti eventi, come lo spettacolo di Max Angioni - ricorda Lodola - ringrazio tutte quelle persone che rendono possibili le nostre iniziative». Un gruppo destinato ad aumentare grazie l’ingresso di nuovi soccorritori che hanno ricevuto l’attestato che li riconosce in modo ufficiale nel ruolo. E questo permette a Lodola di raccogliere nuove sfide per l’anno che si sta aprendo, ancora segnato dall’impegno contro i sintomi del covid che spesso si mescolano all’influenza.

«Vorremmo acquistare due nuovi pulmini per il trasporto disabili e poi rinnovare qualche mezzo» anticipa il presidente che, nel 2023, ha potuto inaugurare un’ambulanza, segno tangibile del lascito di Teresina Mauri, una signora che ha legato il suo nome a diverse opere di bene, scomparsa qualche anno fa a Mariano». Non l’unica che ha dimostrato il suo affetto alla onlus. «Il territorio risponde sempre bene alle nostre manifestazioni e sappiamo collaborare con le altre associazioni locali».

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