Il Partito Democratico pronto al voto a Cantù: «Non vogliamo sogni, ma segni concreti»

Verso le elezioni Oltre al partito, ci sarà una lista civica a sostegno del candidato Antonio Pagani. Della “vecchia guardia” resta Enrico Viganò. «Ci sono medici, infermieri, insegnanti e studenti»

Passare dai sogni ai segni concreti. E il primo, di segno necessario per provarci, è quello sulla scheda elettorale.

Questo il motto che connota la campagna elettorale di Antonio Pagani, candidato sindaco per il Partito Democratico, che ieri mattina nella sede del partito in via Ettore Brambilla ha presentato la propria lista. La prima a uscire allo scoperto in vista delle elezioni amministrative dell’ 8 e 9 giugno, come già era stato per il nome dello stesso Pagani. Lo sosterrà anche una seconda lista, una civica, che si mostrerà pubblicamente domani.

Lo slogan

Il candidato sindaco ha ringraziato il Pd per avere messo in campo questi 24 nomi a sostegno della sua corsa e ha ringraziato anche l’attuale gruppo consiliare, che vedrà solo due ricandidature, la sua e quella di Enrico Viganò, perché «molto del peso che il mio nome oggi può avere in città, della mia credibilità, deriva dal lavoro svolto in questi cinque anni».

Lo slogan che scandisce la campagna elettorale, una dichiarazione d’intenti, è “Facciamo che i nostri sogni diventino segni concreti”, «basta cambiare una vocale», dice Pagani. L’incontro con i canturini per proporre la propria idea della Cantù di domani sarà il 13 maggio alle 21 al teatro San Teodoro.

«Serve un cambiamento»

Il presupposto da cui si muove, sottolinea Francesca Somaini, alla guida della segreteria cittadina del Pd, «è la necessità di portare un cambiamento. Per farlo abbiamo formato una squadra che s’è messa a disposizione perché crede in Antonio e crede del progetto del Pd».

Ventiquattro nomi, con perfetta parità di genere. «Lista variegata – continua – che comprende persone con esperienze e percorsi di vita differenti. Ci sono medici, infermieri, insegnanti, operatori sanitari, studenti. Tutti convinti nel voler costruire un percorso differente e migliore».

I più giovani sono gli studenti Andrea Nicoli ed Essen Pesenti, 19 e 20 anni, e poi Allegra Roberta Cangi, 24, che però già conta una certa esperienza, ed è vice segretaria di circolo. E poi nomi ben noti tra le fila dem: i due ex segretari cittadini Roberto Bianchi e Luigi “Gigi” Tagliabue, Maria Badalotti – pilastro del circolo -, Giuseppina Benzoni, Luigi Caldera, il consigliere uscente Enrico Viganò, Patrizia Scuderi. C’è l’ex direttore di Cna Alberto Bergna, l’operatore umanitario Alessandro Benati, Beatrice Bernasconi, Danilo Bianchi, Maria De Martino, Laura Foti, gli insegnanti Roberto Malamisura e Valeria Marelli, L orenzina Merlin, Marta Pedroncelli, Roberto Pontiggia.

Presenti da indipendenti il medico Francesco Ape, Laura Bordoli e un’altra under 30, Micaela Dalla Rosa Chiarini. «Grazie a quanti si sono messi a disposizione – le parole della segretaria provinciale Carla Gaiani – non solo i 24 che formano la lista, ma tutta la squadra che si sta impegnando, sia a livello valoriale che per dare un nuovo slancio a una Cantù che mi sembra un po’ spenta».

Senza dimenticare che l’8 e 9 giugno si voterà anche per le europee «e votare significa tracciare un segno, una croce che poi dobbiamo portare tutti insieme».

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