Ladri negli spogliatoi, via con i portafogli. Brutta sorpresa per i giocatori del Mariano

La vicenda Brutta sorpresa per i giocatori al rientro negli spogliatoi dopo la gara di Coppa. Il presidente Tagliabue: «Profonda amarezza, non era mai successo un fatto del genere»

Invece del “premio partita” per la vittoria, i giocatori del Mariano Calcio hanno avuto mercoledì pomeriggio una brutta sorpresa al rientro nello spogliatoio al termine dell’incontro contro la Rhodense, valevole per la Coppa Italia. Hanno infatti scoperto che mentre loro si stavano impegnando sul campo di via per Cabiate, qualcuno si era intrufolato nello spogliatoio e si era impossessato dei portafogli, dei cellulari e degli orologi.

L’intrusione durante la gara

«E’ la prima volta che succede -spiega il presidente gialloblù Carlo Tagliabue -. Mai dei ladri si erano introdotti nello spogliatoio mentre si stava disputando una partita. Siamo amareggiati».

Il massimo dirigente prova a trovare una spiegazione. «Non riusciamo a capire come siano riusciti ad entrare, visto che i cancelli, durante le partite, sono chiusi - dice -. Un’ipotesi credibile potrebbe essere che hanno approfittato dell’ingresso, prima del fischio d’inizio, dell’ambulanza. I ladri si sarebbero accodati e sono entrati, passando poi nello spogliatoio. Per uscire è stato più semplice, anche approfittando della partita in corso».

Nessun segno

Sulle porte e sui cancelli non sono stati rilevati segni di effrazione, motivo per cui è lecito ipotizzare che si siano introdotti con destrezza. Il furto è stato scoperto nell’intervallo. Almeno in maniera parziale

. «Un tifoso ha trovato, attorno alle 15, mentre si stava giocando da mezz’ora, per terra davanti al cancello d’ingresso, un documento d’identità -spiega il presidente Tagliabue -.L’ha consegnato ad un nostro addetto e si è scoperto che era di un nostro giocatore. Allora abbiamo capito che era successo qualcosa. Abbiamo sperato però che fosse stato preso di mira un solo giocatore, ma così non è stato». I dirigenti non hanno detto nulla durante l’intervallo, per non mettere in agitazione i giocatori. Al termine della partita (per la cronaca si è conclusa a i rigori con il successo del Mariano), invece dei festeggiamenti è arrivata l’amara sorpresa.

«Abbiamo dovuto stilare la “brutta” statistica dei ragazzi che sono stati derubati -dice il presidente Tagliabue -. In tutto sono una decina. I ladri hanno portato via in particolare i portafogli ma non hanno risparmiato nemmeno i cellulari e pure qualche orologio. C’era molto amarezza ed anche un po’ di rabbia, perché era stato violato lo spogliatoio, che è un ambiente “sacro” per i calciatori». Il direttore generale Massimiliano Mason avvertiva l’assessore comunale allo sport, Massimiliano Stigliano e poi si premurava di inoltrare la denuncia ai carabinieri. «La notizia mi ha dato molto fastidio, perché il gesto è andato ad intaccare l’ambiente dello sport e a colpire dei ragazzi che erano impegnati a dare il massimo -dice Stillitano -.Il problema esiste e come amministrazione ce ne faremo carico, trovando delle soluzioni. Adesso mi sono permesso di consigliare al Mariano calcio di provvedere a tenere sempre chiusi i cancelli e le porte a chiave».

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