Negozi e terreni per 1,6 milioni: Cantù vende per far cassa

Comune Il patrimonio non strategico sarà alienato dall’amministrazione nel prossimo triennio. Nell’elenco anche un’area in via Mentana e due esercizi commerciali in via Ariberto e via Alciato

I negozi in centro città, in via Ariberto e in via Alciato. E i terreni del Comune di Cantù destinati a essere, in buona sostanza, venduti, alienati dal patrimonio dell’ente pubblico, o valorizzati, per un diverso utilizzo attraverso accordi specifici con partner privati. Un valore, complessivo, pari a 1 milione e 654mila euro: circa il triplo, rispetto all’ultimo triennale dell’anno scorso.

E questo, perché, come ricorda anche l’assessore al patrimonio Matteo Ferrari - Forza Italia - ritorna il terreno di via Mentana, finito all’asta ai tempi dell’Amministrazione civica di Lavori in Corso dell’allora sindaco Claudio Bizzozero, e allora invenduto. Un terreno che da solo vale 1 milione e 380mila euro, quasi l’intero piano.

Nell’elenco, come già dall’anno scorso, non compare più la palazzina ex servizi sociali di via Cavour, che, grazie a un accordo con la Provincia e ai fondi del Pnrr girati da Regione Lombardia, 1 milione e 850mila euro, a copertura totale delle spese, diventerà la nuova sede del Centro per l’Impiego, oggi distante nella stessa via a un centinaio di metri.

Così nel 2024

La dismissione del patrimonio immobiliare prevede, per il 2024, un’entrata pari a 1 milione e 446mila euro. Altri 155mila euro per il 2025. Infine, per il 2026: 51mila e 686 euro. Si tratta di beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, come da definizione, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione.

Per il 2024, l’elenco prevede un’area di 643 metri quadri posta a lato di via Genova, a destinazione produttiva con parte a sede stradale, pervenuta al Comune come area a standard, valore 66mila e 500 euro. Quindi, l’area da quasi 1 milione e 400mila euro di via Mentana, a destinazione produttiva, avuta via piano attuativo. Superficie effettiva rilevata: 10mila e 635 metri quadri.

Così nel 2025

Per il 2025, ma la decisione reale ricadrà sulla prossima Amministrazione, dato che si vota a primavera 2024, due unità immobiliari. Al 3/a di via Alciato, indirizzo a cui si trova uno spazio al momento concesso a Croce Rossa Italiana, comitato di Cantù, per la raccolta viveri: non una novità, dato che l’immobile era già da tempo nel piano delle alienazioni. Il valore è di 49mila e 300 euro.

Inoltre, un negozio utilizzato come merceria al civico 5 di via Ariberto, per cui erano già andati a vuoto dei tentati passaggi di proprietà: 106mila e 515 euro. Infine, 2026: porzione di terreno nelle vicinanze di via Crotto, 51mila e 686 euro, nei pressi della roggia Sant’Antonio, 395 metri quadri.

Il piano è stato approvato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale senza voti contrari. «Il terreno di via Mentana era stato già inserito dall’Amministrazione Bizzozero - dice l’assessore Ferrari – Abbiamo tolto la palazzina di via Cavour ex servizi sociali». Ma quali sono le reali prospettiva di vendita, in particolare per i negozi del centro? «Difficile da dire, si trovano in una posizione strategica - afferma l’assessore - sono anni di rallentamento economico, ma in un’ottica macro, si spera che l’economia, riducendo l’inflazione e migliorando i tassi, possa riprendere».

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