Nuova Arena: non solo basket. Hotel, supercinema e concerti

Cantù Scatta il conto alla rovescia per la demolizione (febbraio) e il via al cantiere (aprile 2024). Intanto si delineano i contenuti della struttura che sarà realizzata entro il 2026 in corso Europa

Un futuro che si sta a poco a poco delineando. Per l’Arena che verrà realizzata da Cantù Next e soci, uniti a breve nella Cantù Arena Spa, non ci sarà solo il basket della Pallacanestro Cantù. Sin da oggi risultano interessanti l’hockey su ghiaccio e gli spettacoli on ice. Non solo congressi e fiere. L’Arena by night potrà contare su concerti e sul supercinema in formato 25 metri per 12, grazie alla collaborazione per proiezioni di richiamo - tra le 20 e le 30 all’anno - con Cinelandia Spa. Quindi, il food: il bar, il ristorante.

La possibilità di avere eventi in contemporanea, sfruttando gli altri spazi. Infine, l’ipotesi hotel, a cui ha accennato Gallerie Commerciali Bennet Spa. Secondo i partner americani di Asm Global - coloro che cureranno la programmazione degli eventi extrabasket - l’albergo potrebbe contare molto, di partenza, sull’indotto diretto di chi utilizzerà il palazzetto polifunzionale di corso Europa.

Parla il manager di Asm Global

L’hotel, secondo chi sta seguendo gli sviluppi legati all’Arena, potrebbe sorgere a fianco del nuovo palazzetto, che infatti confina appunto con il centro commerciale Cantù 2000 - la galleria di negozi dell’ipermercato Bennet - e relativi parcheggi. Se a febbraio si partirà quindi con la demolizione di quel che è stato costruito del Palaturra, e ad aprile con la costruzione dell’Arena - che a febbraio 2026 potrebbe essere quindi conclusa - è però presto capire oggi se l’hotel verrà infine realizzato oppure no. Come però dice Giuseppe Rizzello, general manager per l’Italia di Asm Global, di ricettività, a Cantù, di certo ce ne sarà bisogno.

«Se parliamo, ad esempio, di una struttura tra le 80 e le 100 camere, dico che ne sono già sorte diverse proprio vicino a strutture e stadi - spiega Rizzello - Pensiamo solo chi deve lavorare: chi monta e smonta il palco, i musicisti per i concerti, le squadre, gli arbitri, i giornalisti. Sarebbe già solo questa un’ottima base di lavoro. Pensiamo ai congressi di due o tre giorni. Con l’Arena che non sarà solo un luogo di sport, ci vuole anche una zona e una città più ricettiva. E più alberghi ci sono, più si riesce a garantire un’offerta all’altezza della domanda».

Poli e multifunzionale

Per Rizzello, polifunzionalità significa anche multifunzionalità in contemporanea: «L’Arena è predisposta con due grandi zone: l’area nata come palestra per allenamenti può diventare un pavillon in cui ospitare un evento diverso dallo spazio principale». Senza dimenticare la capacità, nello spazio principale, di cambiare scenario in fretta grazie alle tribune retrattili: «Ci permette di ridurre i tempi di preparazione per passare da un evento sportivo a uno musicale. E questo conferisce una flessibilità importante anche a chi stila il calendario. Dove ovviamente la Pallacanestro Cantù ha la precedenza».

Tra gli scenari possibili per gli altri sport, dalla boxe, al wrestling, al tennis, potrebbe essere parecchio accattivante il ghiaccio. «Si potrebbe - aggiunge - avere un campo regolamentare da hockey sul ghiaccio. Con la pista utilizzabile anche per eventi di intrattenimento on ice».

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