Quattro ragazzi di notte in piscina a Cantù: «Sono stati sorpresi dal custode»

La vicenda L’allarme lanciato dopo le 23, è anche intervenuta una pattuglia dei carabinieri. Il gestore: «In passato avevamo subito danni, stavolta è andata bene: solo uno “spavento”»

Questa volta non si contano danni o vandalismi. Questa volta li hanno colti sul fatto, i ragazzi che hanno pensato bene di scavalcare ed entrare nel parco della piscina comunale, per farsi un bel bagno sotto le stelle nella notte di San Lorenzo.

Colti in flagrante

Sono stati colti sul fatto dai carabinieri e identificati. Non la prima volta che qualcuno vuole godersi la tintarella di luna a bordo vasca, negli anni si perde il conto della segnalazioni da parte dei gestori dell’impianto e dei residenti delle abitazioni tra via Papa Giovanni XXIII e via Gandhi, che spesso hanno visto o sentito queste scorribande. Coppiette, gruppetti sparuti o più numerosi, Qualcuno si limita a fare il bagno, il che comunque significa lasciare tracce del proprio passaggio, dalle cartacce ai mozziconi. Senza contare il rischio di un bagno in notturna senza personale che possa prestare assistenza in caso di necessità.

Qualcun altro, invece, crea anche anni. Alla recinzione, alle struttura. E ci sono le incursioni nel bar, alla ricerca di gelati e caramelle, e magari anche di qualche spicciolo. In questo caso i quattro giovani appartengono alla prima tipologia, spiega Eleonora Coradi, responsabile dell’impianto, che per la seconda estate vede la società spagnola Forus alla gestione. Proprio a causa dei ripetuti atti vandalici e furti subiti sono stati potenziati in controlli notturni estivi. Il che ha portato, grazie a una certa prontezza, a pizzicare gli intrusi: «E’ successo stanotte (ieri per chi legge) – conferma – All’interno della piscina c’era il manutentore, che è sempre presente, che ha sentito dei rumori. Ha capito cosa stava succedendo e ha chiamato immediatamente i carabinieri, che sono arrivati presto sul posto e hanno colto i ragazzi in flagranza».

Il Spesso, ammette, è andata peggio «perché durante l’estate non si limitano a fare il bagno ma procurano danni». Mettendosi anche a rischio, sottolinea, «perché fare il bagno di notte senza assistenza è pericoloso». Ieri mattina Coradi è andata in caserma, dai carabinieri «ma non c’è stato bisogno di sporgere denuncia dato che sono stati tutti identificati e non hanno creato danneggiamenti».

I precedenti

Solo gli ultimi, tra i tanti intrusi che hanno frequentato la piscina canturina dopo l’orario di chiusura in questi anni. A maggio una notte di razzia in centro si era chiusa qui, dove, dopo aver forzato l’ingresso, era scattato l’allarme e i carabinieri, attorno alle 2, avevano trovato e arrestato un 41enne nascosto all’interno di una doccia, in possesso di alcuni arnesi da scasso che erano stati sequestrati. A giugno, invece, un gruppo di giovani, alle 4 di mattina, aveva scavalcato la recinzione, forzato una porta esterna e quindi erano arrivati al bar, dove avevano fatto gran danni, rovesciando caramelle e bottiglie e lasciando aperti i frigoriferi e rovistando nella cassa. Tutto da buttare. Tanto caos, poco bottino. Al punto che il titolare, lamentando anche comportamenti spesso sopra le righe durante la giornata da parte di alcuni ragazzi, ha annunciato l’intenzione, alla fine di agosto, tra poche settimane, di lasciare: impossibile andare avanti, ha spiegato, pensando ogni notte con apprensione che qualcuno possa entrare.

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