Più sicurezza nei parchi a Carimate: telecamere in azione 24 ore al giorno

L’annuncio Potenziamento per la videosorveglianza. Costo totale 48mila euro, confinanziati dal Ministero. L’assessore: «Gli apparecchi saranno resi bidirezionali»

Buone notizie per il Comune: il ministero dell’Interno cofinanzierà la realizzazione del nuovo sistema di videosorveglianza. A Carimate quindi, paese di nemmeno 4.500 abitanti, 55 telecamere vigileranno 24 ore su 24 per cogliere sul fatto ladri, truffatori, vandali e incivili d’ogni sorta.

Progetto relativo all’implementazione del sistema esistente di videosorveglianza collegato alla centrale operativa del costo di circa 48mila euro predisposto dalla società Skp Technology e presentato dal comandante della polizia locale Roberto Cesarin, che ha visto presentare domanda per ottenere un finanziamento.

La conferma dalla Prefettura

Dalla prefettura è arrivata la conferma che tra le 1.903 domande presentate dai Comuni al bando per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza urbana nei parchi comunali per l’anno 2022 quella di Carimate si è ben piazzata. E riceverà quindi 27.455 euro. «Una notizia positiva – commenta l’assessore alla Sicurezza Mario Aceto – il progetto era pronto, stavano attendendo di capire quale sarebbe stata la copertura. Grazie al contributo ottenuto le casse del Comune risparmieranno».

Il che significa investire in ulteriori telecamere? «Onestamente – ammette – credo che oggi si sia raggiunta una buona copertura del territorio comunale».

Carimate è stato uno dei primi Comuni del territorio a dotarsi di varchi leggi targhe e oggi tutti gli accessi al paese sono monitorati. La prospettiva, raddoppiarli, andando a renderli tutti bidirezionali, in grado di monitorare tanto i veicoli in entrata quanto quelli in uscita dal paese. Questo progetto, invece, è puntato sui parchi, con l’obiettivo di affiancare al controllo da parte della polizia locale un sistema tecnologico che possa aiutare a controllare queste aree sensibili per l’individuazione di atti illeciti e di degrado.

Le note tecniche

Ogni punto di rilevazione sarà composto da almeno una telecamera ambientale ad alta risoluzione con capacità di visone diurna e notturna, oltre alla registrazione locale in massima qualità e remota, verso il comando di polizia locale. Nuovi occhi elettronici in arrivo del parco in zona Ginestre, in quello in centro paese, in quello di via Muselle a Montesolaro, così come in zona centro sportivo.

E quello in zona Valle, che ha dato i maggiori problemi, dove ne servirà più di una dato che è spesso finito nel mirino dei vandali. Tanto che qualcuno aveva versato del liquido infiammabile sul campo da calcetto in erba sintetica realizzato solo tre anni fa.

Altri occhi elettronici arriveranno sul viale che porta al cimitero e al cimitero stesso, come a quello di Montesolaro. E poi in corte San Bernardo, dove l’ufficio postale è stato rapinato più di una volta . Sempre a Montesolaro, in piazza Spallino e una telecamera sarà puntata anche sul vicino parcheggio in via Manzoni, dove spesso lasciano l’auto quanti poi utilizzano la pista ciclabile per fare sport o per una passeggiata e che hanno più volte segnalato furti dalle vetture.

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