La lista del candidato Bisa si scioglie: «Nel gruppo divergenze incolmabili»

Montano Lucino Decisione a sorpresa, per ora sono due le fazioni in vista delle comunali. Il fondatore: «Una scelta difficile, ma su alcune convinzioni non si può transigere»

Cristian Bisa (Montano Lucino 2.0) scioglie quella che da inizio anno era già stata data come una delle liste concorrenti alla tornata elettorale. A circa 3 settimane dal deposito di liste e candidati per le prossime amministrative dell’8-9 giugno si scioglie il gruppo di Montano Lucino 2.0.

«Ho preso la difficile decisione di sciogliere la mia lista elettorale, in cui ero candidato sindaco, a causa di divergenze incolmabili – scrive in un post il trentottenne che a gennaio aveva annunciato la sua candidatura con la nuova lista Montano Lucino 2.0 - nella politica, come nella vita, le proprie convinzioni sono fondamentali».

Bisa, dal 2016 residente in paese, non se la sente di parlare e affida le sue considerazioni alla scrittura, non in versi poetici come ha fatto in alcune raccolte antologiche ed in “Essenze di Vita”, il suo primo libro di poesie uscito a dicembre, ma con parole altrettanto chiare: «Montano Lucino 2.0 è una mia creazione e nessuno si potrà presentare con il mio nome. Il resto del gruppo non so cosa farà».

Stando queste parole in paese non ci sarà più una lista col nome Montano Lucino 2.0, le liste vanno presentate entro le 12 di sabato 11 maggio ed in paese la notizia di queste pesanti incomprensioni nel gruppo nato dal comitato civico Montano Lucino 2.0 rimette diverse carte in gioco.

La candidatura di Bisa a sindaco fu comunicata a fine gennaio, frutto di una scelta maturata con il comitato di cittadini Montano Lucino 2.0, nato nell’estate 2022 grazie all’iniziativa di Bisa e a quella di altri due fondatori, Stefano Colombo e Daniele De Rosa, perni della lista civica che si sarebbe dovuta presentare. Non si sa se Colombo o De Rosa si candideranno, «non ho ancora deciso», dice De Rosa. C’è sicuramente stata una rottura in seno al gruppo che a fine marzo scorso, in occasione della Caccia alle uova organizzata dal comitato civico a Villa Carabba a Montano, appariva coeso.

L’aver sciolto la lista, malgrado non ci fosse nessuna ufficialità sui candidati, rimette in gioco anche chi finora non aveva rinnovato il suo impegno nella politica locale, come Davide Orel, ex candidato sindaco nel 2014 e nel 2019 con Ricominciamo da Montano Lucino. Orel nel 2014 mancò per soli 34 voti l’elezione a sindaco (fu eletto Alberto Introzzi), nel 2019 però la forbice di differenza voti con Introzzi si allargò molto (Introzzi 1666 voti con il 59,12% e Orel 852 voti con il 30,23 percento, la lista di Francesco Tettamanti, Legati a Montano Lucino prese 300 voti, il 10,65%). Orel non conferma, né smentisce la candidatura: “Sto valutando se partecipare. Non ho ancora deciso nulla”.

Certezze invece arrivano dalla maggioranza uscente di Insieme per Montano Lucino, il candidato sindaco Silvio Aiello ha già comunicato i nomi dei componenti della sua lista. Altrettanto certa è la candidatura di Andrea Matteri a sindaco, classe 1998, la sua lista Montano Lucino Futura è già attiva anche con un canale Whatsapp.

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