«Troppi fuochi d’artificio, si intervenga. Disturbato pure il concerto di Fiorella Mannoia»

Cernobbio Si riaccende la polemica sugli spettacoli pirotecnici. La minoranza: «Sono troppi». Monti: «Lavoriamo a un regolamento». Saladini: «Interesse per i soldi e non per i cittadini»

A Cernobbio si torna a discutere di fuochi d’artificio. I consiglieri di minoranza Simona Saladini e Simone Braglia durante il consiglio comunale di ieri hanno presentato una mozione per la regolamentazione degli spettacoli pirotecnici. Il sindaco Monti: «giusto regolamentare, ma queste condizioni non sono attuabili». Negli ultimi anni non sono mancate le polemiche dei cittadini sul territorio, Cernobbio compresa, per l’eccessivo numero di fuochi in occasione di eventi pubblici e privati. Tra le accuse lanciate alle amministrazioni quella di non interessarsi dell’inquinamento acustico, ambientale, ma anche delle conseguenze sugli animali.

Le osservazioni

«La positiva tendenza dello sviluppo al turismo che porta vantaggi all’economia del territorio – ha spiegato Saladini - necessita di importanti scelte da parte di un Comune attento a gestire e governare il processo per salvaguardare la sostenibilità nei confronti della vita della comunità residente. A seguito dei numerosi spettacoli pirotecnici occorre provvedere a dare indicazione agli uffici comunali con l’elaborazione di linee guida».

I consiglieri chiedono così una regolamentazione precisa sul tema (richiamando anche una nota della prefettura del novembre dello scorso anno che richiedeva la redazione di piani specifici) alla luce del fatto, come sottolinea Saladini che «nel 2022 gli eventi con sparo di fuochi artificiali sono aumentati in forma esponenziale arrivando ad avere in alcune serate anche due o tre spari sul nostro territorio». Qualche lamentela sui fuochi è arrivata anche poche sere fa, quando, durante il concerto di Fiorella Mannoia a Villa Erba, è partito uno spettacolo pirotecnico a poca distanza dal palco. «Le persone hanno pagato il biglietto per la Mannoia – ha aggiunto – e si sono ritrovate dei fuochi rumorosissimi. Il sindaco, che firma l’autorizzazione allo sparo, avrebbe dovuto tenere conto della concomitanza di più eventi. Giusto parlarne e risolvere la situazione».

L’opposizione ha impegnato così la giunta a presentare in consiglio il piano richiesto dalla prefettura, ma anche per ogni privato «a non autorizzare più di 2 spettacoli pirotecnici all’anno, elevati a un massimo di 5 per quei privati che ne hanno realizzati più di 5 durante il 2022. La durata degli spettacoli non dovrà essere superiore a 5 minuti. L’orario di effettuazione non potrà eccedere le ore 22.30».

Dal sindaco Matteo Monti la conferma che «è necessario lavorare su un regolamento in quanto l’ultimo risale al 2010 ma è un articolo limitato a alcune indicazioni e non qualcosa di specifico che va senza dubbio fatto. La linea richiesta dai consiglieri però per l’amministrazione non credo sia attuabile, respingiamo la mozione».

Mozione respinta

Bocciatura che non è piaciuta a Saladini «prendiamo atto, troppo interesse per i soldi e non per i cittadini». Monti aggiunge che l’anno con il più alto numero di fuochi è stato il 2018 con 42 spettacoli pirotecnici, mentre nel 2022 sono stati 38. Sulla questione del concerto della Mannoia aggiunge: «L’autorizzazione allo sparo è stata firmata da me – conclude – e gli organizzatori erano informati della cosa, per quanto riguarda le tempistiche è vero che qualcosa non è stato rispettato e ho già chiesto delle verifiche in merito».

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