Accessi Ztl, al fattorino trecento multe: il giudice le annulla e dà torto al Comune

Il caso Il Tribunale cancella oltre 30mila euro di sanzioni, tutte rimediate tra aprile e agosto. Il sistema aveva memorizzato una lettera diversa. Palazzo Cernezzi pagherà tutte le spese

Per la Ztl 300 multe al rider: i giudici danno torto al Comune, l’errore non è del fattorino, ma del portale della polizia locale.

Per una lettera sbagliata inserita nei moduli per il rinnovo del permesso d’accesso alla zona a traffico limitata, il comasco Antonio Serricchio, per il suo servizio di consegna porta a porta, si è visto recapitare tra aprile e agosto più di 300 contravvenzioni da circa cento euro ciascuna. La sua pratica era però un semplice rinnovo, visto che Serricchio consegna pacchi in centro storico da ormai tre anni.

Una procedura corretta

«Infatti il mio cliente non ha fatto altro che inoltrare la vecchia richiesta tramite il portale che aveva già tutti i suoi dati compilati in maniera automatica – spiega l’avvocato Marco Destro –. Non solo, alla domanda per l’accesso della Ztl ha anche allegato il libretto dell’auto. Quindi il giudice ha ritenuto che l’errore nel riportare la targa del veicolo non potesse essere del proprietario del mezzo, bensì del sistema della polizia locale». È comparsa una V invece di una W e così ogni volta che l’auto entrava e usciva dalla città murata le telecamere riscontravano un’infrazione. «È stato in sede di emissione del documento che il comando ha invertito una lettera della targa – dice ancora l’avvocato – e anziché accertare la violazione gli uffici comunali sono andati avanti per mesi ad inviare pacchi di multe. Con un costo per il servizio pubblico ed un impegno di tempo. Abbiamo dovuto impugnare in quattro diversi ricorsi gli atti, perché le notifiche sono arrivate ad ondate. Prima 80 multe, poi un altro mese 69, quindi 72, eccetera, le ultime le abbiamo inoltrate all’attenzione del Prefetto per evitare di onorare il contributo unificato».

Altre sanzioni con ogni probabilità sarebbero arrivate a Serricchio se non avesse chiesto aiuto ad un legale. L’ammontare totale delle sanzioni supera i 30mila euro. Il giudice ha disposto l’annullamento di tutti i verbali ed ha deciso che il pagamento delle spese processuali è a carico del Comune. La sentenza risale a fine anno, nei giorni successivi sono state depositate le motivazioni. In un primo momento il comando di polizia si era detto disponibile a trovare un punto di incontro con il fattorino che si era detto vessato dalle decine e decine di multe. L’accertamento delle normative però è stato ritenuto dovuto per evitare di forzare il codice della strada e i controlli della Corte dei Conti.

I numeri della Ztl

Il diretto interessato si dice arrabbiato e sfiduciato. Intanto perché ha dovuto sostenere in anticipo i pagamenti per carte bollate e avvocati, ma soprattutto perché è da mesi che non può lavorare. Infatti i suoi punteggi nella consegna assegnati da una nota società internazionale di consegne sono scesi ai minimi storici. Quanto alla macchina, da quando ha iniziato a ricevere pacchi di multe ha smesso per timore di usarla.

La Ztl, errori a parte, macina una grande quantità di multe, con un aumento registrato negli ultimi anni. Più di 63mila multe ai varchi nell’arco di meno di un anno, soprattutto all’accesso di via Rodari che somma circa il 40% delle violazioni totali nella zona a traffico limitato.

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