Alpini, oggi Como sfila a Vicenza: appello alla pace con i fiori del lago

Adunata nazionale Sono oltre cinquecento le penne nere lariane presenti

“Sogno di pace”. È il messaggio contenuto sul pannello floreale che gli Alpini del gruppo di Griante hanno realizzato con la consueta maestria per conto della sezione di Como in vista della sfilata odierna a Vicenza, ultimo atto della novantacinquesima Adunata nazionale degli Alpini. Il presidente Adriano Crugnola e una nutrita delegazione del consiglio sezione di Como hanno partecipato ieri pomeriggio alla messa in Duomo che ha anticipato la sfilata del labaro dell’Ana e il vessillo della sezione di Vicenza “Monte Pasubio”.

In 500 già arrivati

Almeno cinquecento alpini comaschi hanno già raggiunto Vicenza tra giovedì e la giornata di ieri, mentre il grosso degli arrivi è atteso questa mattina in pullman e in auto. A rompere il ghiaccio ci hanno pensato secondo tradizione gli alpini della Val Cavargna che in centro a Vicenza, nei pressi della ben strutturata “Cittadella alpina” inaugurata venerdì in Campo Marzo, hanno stretto amicizia con un gruppo di “penne nere” abruzzesi. «La città di Vicenza è grata agli Alpini. Questi sono giorni di festa viva e gioiosa», ha confermato ieri pomeriggio il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai. Nel contempo il primo cittadino ha ringraziato i sacrifici patiti dagli Alpini sulle montagne vicentine durante la Grande Guerra. Assente la premier Giorgia Meloni a rappresentare il Governo è atteso oggi il ministro della Difesa Guido Crosetto. Ieri via social è arrivato anche il saluto del Governatore veneto Luca Zaia: «Bentornati! Da dovunque arriviate, il Veneto è sempre casa vostra».

Oggi è il grande giorno della sfilata (almeno 90 mila le “penne nere” che sfileranno dalle 9 per 10 ore consecutive). Detto che si sfilerà per nove, la sezione di Como fa parte del quinto raggruppamento, con il via indicativo alla sfilata atteso tra le 15.30 e le 16. La folta rappresentanza comasca sarà identificata “in testa” al nutrito drappello di “penne nere” dal pannello floreale di Griante. Ci saranno insieme al vessillo sezionale, gagliardetto dei gruppi e fanfare insieme a un’ampia delegazione di sindaci e amministratori (alcuni dei quali hanno già raggiunto ieri Vicenza) anche otto striscioni, l’ultimo dei quali dedicato al glorioso Battaglione Val d’Intelvi. Dopodiché sull’Adunata della Pace - così è stata ribattezzata in questi giorni a fronte anche delle forti tensioni internazionali - calerà il sipario, lasciando spazio all’Adunata del 2025, che si terrà a Biella.

Il rametto d’ulivo

Ancora una volta dall’Ana nazionale con il suo presidente Sebastiano Favero è arrivato un invito a tenere i toni bassi durante questi tre giorni di festa, evitando di cadere in provocazioni, dopo la “bolla” subito sgonfiata delle polemiche del post Adunata a Rimini. Da segnalare che “L’Aquila alpina” realizzata dal gruppo di Griante tiene stretto un rametto d’ulivo, simbolo per antonomasia del lago di Como nonché della pace. Il sipario su Vicenza - stimate complessivamente oltre 400 mila presenze - calerà solo stasera a tarda ora.

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