Bollette gas alle stelle, centinaia di casi in città

Energia Moltissimi comaschi sostengono di non aver mai ricevuto l’avviso degli aumenti. Federconsumatori: «Ai reclami rispondono picche» - Codacons: «Confrontate le tariffe»

Bollette del gas alle stelle a seguito della modifica del contratto di cui moltissimi utenti sostengono di non aver mai ricevuto l’avviso. Davanti a loro una sola possibilità: pagare e “fuggire” il prima possibile da quelle tariffe, rinegoziando il contratto o trovando un gestore più vantaggioso. Questa la situazione che stanno vivendo ancora centinaia di comaschi, alle prese con bollette di Enel Gas salatissime, in alcuni casi più che raddoppiate, superando i 2mila euro. C’è anche chi si è trovato a pagare a sua insaputa 2.61 euro al mc di gas da 0.47. Molti si sentono ingannati, proprio perché a casa – sostengono – l’avviso del cambio di contratto non è mai arrivato. La beffa è che, secondo l’Arera, deve essere il consumatore a dimostrare di non averlo ricevuto.

Addebito diretto

Molti anche coloro che hanno l’addebito diretto in banca e che ora si stanno rivolgendo agli istituti di credito per capire quale via prendere. «La strada è davvero in salita – spiega Mara Merlo, presidente di Federconsumatori Como - Arera impone solo una comunicazione da parte dei gestori circa l’imminente scadenza del contratto e applicazione delle nuove tariffe. Nella maggior parte dei casi queste comunicazioni sono state fatte a febbraio per contratti in scadenza a maggio, quando iniziava la bella stagione e quindi si è avuta consapevolezza solo a dicembre e gennaio dell’aumento. Abbiamo tentato reclami, chiesto di retrodatare almeno al mese di dicembre le nuove offerte ma l’azienda ha risposto picche».

E aggiunge: «La cosa più odiosa è che in aggiunta stiamo riscontrando ostruzionismo da parte di molte aziende rispetto al mercato di tutela della vulnerabilità per alcuni profili. Stiamo indirizzando chi ne avrebbe diritto verso questo mercato più conveniente, ma ci risulta che non di rado vengano posti ostacoli. Chiediamo che il legislatore imponga una comunicazione tracciabile quando cambia un contratto».

«Le bollette del gas sono aumentate perché dal primo gennaio il governo non ha rinnovato gli sconti per cui l’Iva è tornata al 10% per i primi 480 metri cubi e 22% per i consumi superiori, una stangata per tutti – spiega anche Mauro Antonelli, presidente del Codacons di Como -. Ora possiamo consigliare per il gas o per la luce di fare un confronto sul portale offerte di Arera per verificare i prezzi più vantaggiosi».

«Procedura corretta»

Enel spiega di aver seguito la procedura corretta. «Enel Energia sottolinea che i prezzi di rinnovo sono stati determinati sulla base delle condizioni di mercato vigenti in un momento in cui il costo del gas era particolarmente elevato a causa delle forti tensioni sui mercati internazionali, non imputabili all’Azienda – ha spiegato in una nota -. Nel rimarcare la costante attenzione e vicinanza ai propri clienti, Enel Energia conferma di aver eseguito correttamente i rinnovi contrattuali delle condizioni economiche in scadenza, comunicandoli al cliente in forma scritta e con un preavviso non inferiore a tre mesi rispetto alla decorrenza effettiva del nuovo prezzo».

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