Cantiere paratie: ora tocca alla piazza

Passeggiata “Asciugata” l’acqua nella zona verso il lago è stato gettato il calcestruzzo che farà da base ai gradini. Obiettivo: ultimare la nuova area per la fine di febbraio

In piazza Cavour il cantiere delle paratie ha superato un ostacolo che, da mesi, creava più di un problema alla prosecuzione delle opere. Si tratta dell’allargamento della passeggiata, ma soprattutto della necessità di “asciugare” il lago nello spicchio che dovrà essere occupato dalla nuova scalinata. Nei mesi scorsi il lago alto prima e addirittura l’esondazione poi avevano rallentato l’intervento che invece, dalla fine delle festività natalizie, sta andando avanti a un ritmo molto sostenuto. Lo si vede chiaramente dalla foto aerea che pubblichiamo qui sopra. In particolare si nota come non ci sia più acqua, a differenza delle scorse settimane e come nella parte verso la biglietteria della Navigazione sia già stato gettato il calcestruzzo. Lo stesso verrà fatto a giorni sul lato opposto, verso i giardini, dove si vede che sono già stati messi i “ferri” appositi.

Il fondo in calcestruzzo consentirà la posa della scalinata in granito: i blocchi di pietra sono già pronti nella zona di cantiere per essere posizionati uno alla volta.

Passaggio cruciale

Un passaggio, quello di piazza Cavour, fondamentale per tutto il resto dell’intervento. La scalinata va infatti a ricreare il vecchio porto con due bastioni laterali. Il profilo definitivo è quello che si vede attualmente, con l’unica differenza che, ovviamente, riguarda le “palancole” (i grossi piloni in ferro ancorati al fondale). Una volta finiti i lavori saranno infatti tagliati sott’acqua in modo da mantenere il loro ruolo di “ancoraggio”, ma non saranno più visibili.

Proprio piazza Cavour sarà l’unico punto di tutta la nuova passeggiata dove sarà possibile scendere al livello dell’acqua. La scalinata storica non è stata recuperata poiché con l’ampliamento degli spazi e dell’area calpestabile è cambiato il raggio di curvatura che ha quindi richiesto un rifacimento totale.

La base in calcestruzzo dove saranno posizionati i gradini garantirà alle scale di rimanere fisse evitando quell’effetto”scivolamento” che si era verificato nella prima fase del cantiere (seguito da altre aziende) proprio a ridosso dei giardini a lago. La scala a ventaglio, poco alla volta, si era staccata andando a creare crepe e fratture e spostandosi progressivamente verso il basso.

L’obiettivo a cui guardano adesso i responsabili del cantiere è quello di arrivare a ultimare il tratto di piazza Cavour per la fine di febbraio, così come era stato annunciato dall’assessore regionale Massimo Sertori durante il suo ultimo sopralluogo di fine novembre. Una volta ultimata la scalinata si procederà alle finiture e, quindi, alla posa del porfido in continuazione con quanto già fatto tra Sant’Agostino e la piazza. In questo tratto non sono previsti interventi del Comune per quanto riguarda arredo urbano e altre opere.

L’ultimo atto in primavera

Nel frattempo sono proseguiti anche gli interventi in chiave antisismica tra i giardini a lago e il Metropole Suisse. Quella sarà l’ultima porzione di lungolago ad essere riconsegnata alla città. I tempi previsti parlano della tarda primavera, prima comunque della stagione estiva. Lì oltre all’ultimazione delle opere anti sismiche dovrà essere realizzata la sala d’attesa con annesso vano tecnico nello stesso stile della biglietteria. Palazzo Cernezzi avrà invece il compito di ultimare le lavorazioni con la pista ciclabile, alcuni intarsi in marmo bianco nella pavimentazione, oltre alla posa delle fioriere e del verde. Le panchine, realizzate sul prototipo di quella ideata dal designer comasco Ico Parisi sono state ordinate. In totale saranno 50 disposte lungo l’intera passeggiata.

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