I ladri fanno saltare corrente e allarmi. E fuggono con 100mila euro in cosmetici

Camerlata Colpo notturno in un capannone di profumi e prodotti di bellezza in via Lenticchia. Forzano la finestra a tre metri di altezza e rubano. La refurtiva sul furgone del Mercato Solidale

Hanno studiato il colpo nei minimi dettagli. Dal punto più vulnerabile per entrare al modo per mettere fuori gioco il sistema di allarme. Quindi, approfittando della notte e del fatto che il capannone da svuotare si trova in una zona nascosta a sguardi indiscreti, hanno lavorato con tutta calma per portarsi via una refurtiva il cui valore è stimato in oltre centomila euro.

È opera di una banda di ladri specializzata, il clamoroso furto - per entità e dinamica - messo a segno nelle scorse settimane ai danni di una ditta che commercializza cosmetici.

Un colpo su commissione

I fatti risalgono alla notte tra il 19 e il 20 maggio, ma sono stati tenuti nascosti dagli inquirenti, come spesso accade quando si tratta di notizie “negative”, cioè che potrebbero non essere in linea con l’esigenza di fornire una percezione di sicurezza ai comaschi. Ma trattandosi di un colpo da oltre centomila euro, ovviamente il caso è approdato in Procura dov’è stato aperto un fascicolo d’indagine, per ora a carico di ignoti, per furto aggravato. Questo quanto avvenuto. Una banda di ladri, professionisti del mestiere senz’ombra di dubbio, nottetempo entra in azione in via Lenticchia, zona di capannoni e uffici che si trova ai lati di via Paoli e proprio di fronte al circolo ufficiali della Finanza. Il capannone della Bp Cosmetici preso di mira si trova in fondo alla via, in una zona decisamente isolata. Il luogo perfetto per agire indisturbati.

La dinamica dell’assalto

I ladri hanno dapprima manomesso le centraline elettriche dell’intera zona, così da mettere fuori uso l’impianto d’allarme dell’azienda. Poi hanno cercato il punto debole, una finestra posta a circa tre metri d’altezza. Si sono arrampicati lungo i pluviali, hanno raggiunto la finestra e l’hanno aperta. Una volta che si sono creati un varco, sono penetrati nel capannone e lì hanno iniziato a caricare interi bancali di merce: profumi di tutte le marche, creme, oli, cosmetici di ogni genere e tipo. Stando alla denuncia il valore della refurtiva supera i centomila euro.

Una volta preparato il “bottino”, hanno rubato un furgone del vicino Mercato Solidale, furgone che si trovava parcheggiato lungo la via, accanto al cancello del mercatino di solidarietà. Con tutta la calma del caso hanno caricato il mezzo e quindi si sono allontanati. Riuscendo agilmente a far perdere le proprie tracce.

Il furto è stato scoperto - e denunciato - soltanto la mattina successiva. Quando in via Lenticchia sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Antonio Nalesso, è affidata dagli agenti della squadra mobile della Questura di Como. I quali hanno già recuperato i video di tutte le telecamere di sicurezza che si trovano nella zona, nella speranza di riuscire a trovare tracce che consentano di risalire all’identità dei responsabili.

I quali non solo hanno dimostrato di saperci fare e di aver studiato il colpo, ma che con ogni probabilità hanno agito anche su commissione, vista la particolarità della refurtiva.

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