Como, pioggia e scavi in decine di strade

Il meteo ha peggiorato una situazione già compromessa dalla posa della fibra ottica. Gli autoriparatori: «Impennata nelle richieste di aiuto»

Strade ridotte a un colabrodo, con buche sempre più numerose e profonde a causa della pioggia incessante e un incremento dei soccorsi stradali a causa di gomme squarciate.

Le condizioni di molte vie della città sono sempre più precarie, con rischi non solo per eventuali danni alle vetture, ma anche per l’incolumità soprattutto di chi viaggia sulle due ruote. Un problema che non riguarda solo il centro città ma anche la periferia, con diverse situazioni al limite segnalate anche dai cittadini.

Quelle più eclatanti sono sulle strade più trafficate, sotto gli occhi ogni giorno di migliaia di automobilisti. Percorrendo la tangenziale, ci si imbatte in punti in cui l’asfalto appare sgretolato, con buche coperte dall’acqua e, per questo, ancora più pericolose perché difficili da vedere. E infatti in molti non le vedono e ci finiscono dentro. Quello che balza all’occhio è che, in alcuni casi, si tratta di punti che erano già stati sistemati, ma che evidentemente non hanno retto alle piogge degli ultimi giorni.

La via Oltrecolle, in alcuni tratti, rappresenta un percorso a ostacoli: l’asfalto è sbriciolato a fianco di vere e proprie voragini, soprattutto nel primo tratto scendendo verso Como per chi arriva da Lipomo. Non va meglio all’incrocio tra la Briantea e via Piadeni: qui è davvero impossibile evitare il tratto dissestato, probabilmente una delle situazioni più emblematiche.

Lo stesso lungo la via Piadeni, dove riappare il porfido che in passato era stato coperto dall’asfalto che, ora, si è pericolosamente sollevato. Buche importanti anche in viale Giulio Cesare nei pressi dell’Ovs, all’ingresso di via Mentana dove sono saltati alcuni cubetti di porfido e lungo via Nino Bixio. Qui il centro della carreggiata è interessato da almeno un paio di profonde buche. Un’altra voragine in via per Cernobbio, così come in via Silvio Pellico, all’intersezione con via Antelami.

«C’è stato un incremento di richieste per soccorsi stradali per squarci causati dalle buche - conferma Raffaele Buzzi, rappresentante degli autoriparatori del Cna Lario e Brianza - Noi in tre giorni abbiamo fatto almeno una decina di vetture. Del resto, ci sono un sacco di buche su tutte le strade che siano statali, provinciali o comunali. Forse bisognerebbe usare tecniche più moderne per fare gli asfalti. Per quanto riguarda il danno, dipende se si tratta di sostituzione del pneumatico o riparazione, ma otto su dieci devono essere sostituiti. Siamo intervenuti solo per le auto fortunatamente: se entrasse una moto in una buca così, le conseguenze sarebbero ben più gravi».

Lorenzo Cantaluppi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, porta all’attenzione anche un altro problema: «Su sollecitazione di numerosi nostri concittadini, mi sono recato in sopralluogo in alcune vie che sono state interessate dagli interventi di posa della fibra ottica – spiega - La situazione dei ripristini definitivi che ho riscontrato è disastrosa, dal momento che gli stessi non sono stati effettuati e parliamo di interventi eseguiti anche da anni. Ritengo che questa sia una situazione che non può protrarsi oltre. L’amministrazione intervenga per sollecitare energicamente le aziende al ripristino definitivo, utilizzando tutti gli strumenti normativi in suo possesso». Contattato in merito alla situazione, non è stato possibile avere un commento dall’assessore ai lavori pubblici Maurizio Ciabattoni. (Daniela Colombo)

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