Bimbo sbeffeggiato dall’educatrice: oggi il sopralluogo del Comune

Il caso Alla scuola Corridoni è atteso l’arrivo di un supervisore. I genitori: «Scuola ottima. Non c’entra con l’episodio»

«Quello che è accaduto con l’educatrice esterna non deve danneggiare l’immagine della scuola, che è un ottimo istituto con docenti che lavorano benissimo». Dopo il presunto episodio di bullismo da parte di un’educatrice ai danni di un bambino segnalato alla primaria Corridoni di via Sinigaglia, i genitori ci tengono a sottolineare il valore della scuola elementare, che nulla ha a che fare con quanto sarebbe accaduto durante l’orario della mensa.

Secondo quanto riportato dai bambini e poi segnalato da Giovanni Dato - papà di un’alunna e membro del consiglio d’istituto - un’educatrice della cooperativa esterna che ha in appalto la gestione dei bambini (e non la somministrazione dei pasti) avrebbe chiamato un alunno “femminuccia” perché giocava con le bambine, invitando gli altri a prenderlo in giro. Il fatto è stato poi riportato ai genitori ed è arrivato a Dato che ha fatto segnalazione al Comune e alla scuola, subito attivati.

Già oggi infatti – il venerdì è l’unico giorno in cui non sono presenti le maestre durante l’orario mensa e la gestione dei bimbi è affidata a educatori esterni – sarà presente un supervisore e, a seguito delle opportune verifiche, si prenderanno le dovute decisioni.

«Tutti i genitori sono contenti che ci sia stata subito una risposta da parte del Comune e della scuola, con la preside che si è mossa immediatamente – sottolinea Dato -. Non vogliamo però correre il rischio che l’immagine della scuola venga danneggiata, perché l’istituto è di qualità e i docenti stanno lavorando benissimo».

«Quanto accaduto non ha nulla a che fare con la scuola, dato che la cooperativa è esterna».

E aggiunge: «Ho chiesto al Comune di avere qualche dettaglio per capire di quale cooperativa si tratta e chi sono gli educatori, per ora non ho avuto risposta. In ogni caso è garantita la presenza del personale che vigilerà e vedremo come andranno le cose. Ci tengo a sottolineare che quello che è accaduto non riguarda i docenti che sono ottimi, anzi: in questa scuola si fanno tante attività che da altre parti non ci sono».

Oggi, quindi, è prevista la presenza del supervisore.

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