Il Politeama? Magazzino dei ladri. Ritrovati i bagagli rubati ai turisti

L’operazione La polizia segue la traccia Gps degli apparecchi elettronici rubati a una famiglia estone. Nel cineteatro altra refurtiva

Il Politeama trasformato non solo come spazio dove trascorrere la notte abusivamente, ma anche come punto per accatastare refurtiva. È quanto è emerso dopo l’ultima operazione delle volanti della polizia che stavano indagando su un furto di bagagli ai danni di una famiglia di turisti in arrivo dall’Estonia.

La segnalazione era arrivata agli agenti nel pomeriggio di mercoledì, dopo che una pattuglia in servizio lungo le vie del centro era stata avvicinata proprio dai turisti del Nord Europa che avevano loro raccontato quanto era appena avvenuto, con il furto di bagagli. Tuttavia è subito emerso un elemento importante, ovvero la traccia Gps lasciata da una delle apparecchiature elettroniche dei turisti estoni che era rimasta dentro i bagagli rubati.

Gli agenti delle volanti hanno quindi deciso di seguire il segnale, arrivando nei pressi del Politeama, lo storico cineteatro affacciato su piazza Cacciatori delle Alpi, chiuso da quasi 20 anni. I poliziotti hanno quindi fatto accesso all’interno della struttura decadente, arrivando fino ad un bidone bianco – posto al primo piano del Politeama – sotto il quale era stata nascosta parte della refurtiva dei turisti, tra cui l’apparecchiatura elettronica che inviava il segnale Gps.

Tutti i beni recuperati sono stati restituiti ai turisti estoni, che dunque tra i ricordi della nostra città porteranno a casa anche questa poco lieta esperienza del furto di bagagli, seppur in parte risolta grazie all’intervento delle volanti. Ma l’ingresso al Politeama ha permesso alla polizia di scoprire dell’altro, ovvero la presenza di ulteriori oggetti provento di furto, con un monopattino elettrico nuovissimo, una bici da corsa degli anni Ottanta ed altro materiale ora portato in Questura per ulteriori verifiche. Per entrare all’interno del cinema i ladri potrebbero essere passati da un portone in legno che è stato trovato danneggiato.

Non è la prima volta – nel 2024 – che gli agenti fanno irruzione nel Politeama. A gennaio era accaduta la stessa cosa, con quattro stranieri (due egiziani e di un uomo e una donna marocchini) che erano stati trovati all’interno dello stabile dalla polizia locale che li aveva denunciati a piede libero per l’invasione dell’edificio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA