In Ticosa mille posti auto, ma non prima di quattro anni

L’annuncio L’amministrazione comunale punta ad aumentare la dotazione di parcheggi nell’ex tintostamperia. Il sindaco: «Ci siamo dati tempo fino a dicembre per mettere a punto una soluzione, non bisogna avere fretta»

Mille posti auto in Ticosa, ma non prima di quattro anni. L’amministrazione comunale sta valutando uno studio che mira ad aumentare la capacità del futuro grande parcheggio all’interno dell’ex area industriale abbandonata da più di quarant’anni.

«È ragionevole pensare che sia possibile farci stare più auto – spiega il sindaco Alessandro Rapinese – rispetto a quanti pensavamo ad inizio mandato. Circa mille. L’ultimo studio preparato sulla Ticosa distribuisce diversamente gli spazi, considerando le necessità della città. Nell’area vorremmo inserire anche degli stalli per i bus, in parallelo ai posti che ricaveremo in via Regina e a quelli che saranno realizzati dai privati dietro alla stazione. Nella progettualità stiamo studiando uno o più collegamenti pedonali oltre la tangenziale, affinché residenti, lavoratori e turisti possano raggiungere il centro, rivitalizzando zone come quella di via Milano». Tradotto delle passerelle sopraelevate.

Gli altri parcheggi

Da rivedere anche la viabilità di via Grandi e viale Roosevelt, un snodo da cui dipendono i flussi di traffico di buona parte della città. Stando al programma elettorale del gruppo Rapinese sindaco in Ticosa gli stalli immaginati dovevano essere «almeno 650». Adesso arrivano a mille, come mille erano i parcheggi promessi inizialmente in tutta la città dalla nuova amministrazione. Compresi i 350 da fare nell’area ex Stecav, considerando altri possibili interventi, per esempio all’Ippocastano, oppure a Tavernola e nella piana di Muggiò, si arriva ora ad una previsione di circa 1500 parcheggi. Il futuro parcheggio in Ticosa, sempre per essere chiari, sarà a raso, niente multi piani o nuove costruzioni.

I diversi disegni che circolano sui tavoli di Palazzo Cernezzi non sono tutti opera del Comune. Alle porte del municipio per costruire il parcheggio della Ticosa hanno bussato alcuni soggetti privati interessati. Non è detto quindi che l’amministrazione non preferisca procedere con una società esterna, con un progetto pubblico privato. Esattamente come è possibile faccia per costruire l’autosilo all’ex Stecav, anche se la società comunale Como servizi urbani è già stata su questo argomento messa al lavoro.

Decisione entro dicembre

Siamo comunque ancora soltanto agli annunci. I tempi infatti non sono brevi. «Entro dicembre ci siamo dati tempo per arrivare ad una soluzione definitiva – dice Rapinese – per riuscire come ho sempre detto ad avere il parcheggio in Ticosa pronto entro la fine del mandato. Non dobbiamo commettere errori, fare in fretta, su questo capitolo a Como abbiamo già vissuto troppe tragedie».

All’orizzonte resta da concludere la bonifica dell’ultima cella dell’ex industria serica ancora da sanare, con diverse ipotesi per la rimozione dei materiali già studiate ancora dalla precedente amministrazione.

Infine il comparto Ticosa, sempre nelle intenzioni della giunta, vedrebbe il suo completamento con una rinnovata Santarella. Un altro stabile da decenni disastrato sul quale i comaschi hanno ascoltato tanti annunci e tante promesse. L’università dell’Insubria da tempo si dice pronta a pensare a nuovi sviluppi culturali, ma Palazzo Cernezzi sta interloquendo anche con altri soggetti privati.

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