Le ultime ore al campeggio “No stress”: traslochi in corso. Da domani verrà chiuso

Mancano poche ore, poi gli “inquilini” del campeggio “No stress” di Lazzago dovranno chiudersi definitivamente alle spalle le porte dei bungalow dove, fino a questa notte, hanno dormito e vissuto. In un video, inviatoci da un residente del campeggio, si vedono le condizioni in cui si trovano le casette: alcune sono state già sganciate, pronte per essere portate via, altre invece, con la porta chiusa, nascondono qualche residente che si rifiuta di accettare la decisione, ormai irrevocabile, di sgomberare il campeggio.

Travi staccate e abbandonate in mezzo ai bungalow, ormai perlopiù vuoti, furgoncini per i traslochi e anatre, che rimarranno le ultime a popolare il campeggio. Mano a mano chi ci ha vissuto fino a oggi se ne va, portando con sé tutti i propri averi. «Questa è la casa del mio “socio”, se vogliamo chiamarla casa, e il furgone di suo padre che stanno riempiendo con una parte delle cose che hanno» si sente nel video, mentre vengono mostrati gli interni dei bungalow dove per anni decine di persone hanno passato intere giornate. Di quella vita restano le sedie di plastica impilata una sull’altra e diverse macchine, ancora parcheggiate fuori dalle casette.

La decisione dello sgombero ora tocca anche quella porzione di campeggio situata su un terreno privato, mentre, per quanto riguarda le casette che si trovavano sul terreno di proprietà comunale, il Comune invece aveva già emesso un’ordinanza a gennaio del 2023 anche se gli ultimi abitanti di quei bungalow se ne sono andati solo sul finire dell’anno.Ora tocca a tutti gli altri, una ventina, tra chi sa dove andrà a dormire domani notte e chi, invece, al riguardo ancora ha solo un punto interrogativo senza risposta.