L’olmo abbattuto nel parco della villa, ne arriva un altro

Villa Olmo, dopo l’estate torna un nuovo olmo. Se non fosse per le piogge e i temporali che da settimane bagnano Como e provincia, nei giardini davanti e dietro al compendio affacciato sul lago sarebbero già arrivate le nuove fioriture. Gli agronomi e la ditta incaricata hanno rinviato la posa dei fiori causa maltempo, ma a breve dal lato del lago verranno sistemate delle essenze più tradizionali, mentre sul retro i colori scelti sono più misti.

Il lavoro più importante in corso nel grande parco della villa è comunque relativo alla messa in sicurezza delle piante, a rischio di crollo dopo i forti temporali di inizio aprile. Da allora una parte dell’area verde è transennata. È in particolare uno storico cedro la pianta più importante da sistemare. I tecnici hanno comunque consegnato al settore verde di Palazzo Cernezzi due possibili opzioni di intervento, occorre in sostanza potare e consolidare la pianta. Solo così sarà possibile togliere le transenne dalla parte di parco attualmente chiusa.

Ma la novità forse più gradita ai comaschi arriverà invece dopo l’estate. «Il taglio di uno dei due bellissimi olmi in riva al lago, ormai giunto a fine vita – spiega Ettore Frigerio, agronomo incaricato dal Comune nonché presidente dell’Ordine degli agronomi di Como, Lecco e Sondrio – che abbiamo effettuato a settembre, è stato approvato dalla Soprintendenza solo a fronte dell’impegno a piantumare un nuovo albero. Quindi un nuovo olmo, di dimensioni importanti, non basta un piccolo arbusto. Perciò passata la stagione più calda dovremo programmare questo intervento, il ceppo della precedente pianta è già stato appositamente fresato. Occorre fare così sempre, per legge, anche l’abbattimento precedente del grande ippocastano nel parco di villa Olmo deve prevedere la sostituzione di un altro albero simile, siamo in un’area vincolata, certamente una delle più belle della città».