Paratie, arrivano altri guai. Lago alto: stop ai lavori in piazza Cavour

Lungolago Per poter operare in sicurezza sulla scalinata il livello dell’acqua dovrebbe scendere di circa un metro. Si va avanti nel tratto verso i giardini, con le sonde e i test

Il livello del lago è troppo alto (ieri ha sfiorato quota 102 centimetri sopra lo zero idrometrico) e già da qualche settimana è praticamente impossibile proseguire con il cantiere delle paratie in piazza Cavour. Dopo l’apertura dell’intero primo tratto tra Sant’Agostino e la biglietteria della Navigazione era previsto che i lavori andassero avanti innanzitutto in piazza Cavour, dove deve essere realizzata la scalinata a lago e il bastione verso sinistra e, contestualmente, che si avviasse anche l’intervento sulla parte di passeggiata verso i giardini a lago, dove devono essere prima di tutto eseguiti dei test per l’adeguamento delle opere già realizzate alla normativa antisismica.

La situazione

Per poter lavorare in sicurezza ed evitare, da un lato, problemi strutturali alla scalinata e, dall’altro, di creare anomalie al di sotto degli edifici andando in qualche modo a modificare la stabilità del terreno attraverso eventuali pesanti pompaggi d’acqua, servirebbe un abbassamento dell’attuale livello del lago di circa un metro, arrivando quindi attorno allo zero idrometrico.

I problemi sono iniziati a diventare ingestibili già da qualche settimana e non a caso è stato chiesto e ottenuta da Palazzo Cernezzi la proroga fino alla fine dell’anno dell’utilizzo della corsia più esterna verso il lago.

L’obiettivo di Regione Lombardia, come ha dichiarato una settimana fa l’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori durante l’inaugurazione del secondo tratto di passeggiata (tra la darsena e la biglietteria) è quello di arrivare al completamento di piazza Cavour per la fine dell’anno. Indicazione che, verosimilmente, tiene parzialmente conto della situazione contingente legata proprio al livello del lago. Per l’ultimazione dell’intera passeggiata, invece, resta confermata la primavera del 2024.

Nel frattempo, come detto, se il cantiere in piazza Cavour è sostanzialmente fermo (le stime parlano di un possibile miglioramento, tra discesa del lago e gestione degli invasi per la fine di luglio, ma ovviamente mai come negli ultimi anni le previsioni meteo sono tutt’altro che precise), le forze sono state concentrate verso i i giardini a lago. Martedì sono state posate le recinzioni ed è stata delimitata la zona che sarà oggetto delle prime verifiche con le sonde in modo da poter adeguare la vasca sotto la passeggiata alle nuove normative. I tempi, sono quindi scanditi da questa prima fase di test e intervento.

Poi si procederà ai consolidamenti veri e propri e l’ultima fase sarà quella della pavimentazione e dell’arredo urbano, che sarà identico a quello già presente nel primo blocco.

Il primo tratto

A proposito del tratto fra Sant’Agostino e la piazza dovrà essere realizzata la speciale pavimentazione sopra la darsena che contiene delle sagome stilizzate di pesci in acciaio inox e che creerà una sorta di “effetto trasparente”.

Negli ultimi giorni nelle grandi fioriere sono state posizionate anche le piantine di decorazione della parte bassa. Mancano ancora i parapetti a led, la sistemazione dell’aiuola di Sant’Agostino con sedute realizzate con le rocce provenienti dalle cave del Comasco e, infine, le panchine da realizzare sul modello di Ico Parisi.

Ultimi due tasselli il ponte sulla darsena e i parapetti definitivi (di cui si sta occupando la Regione).

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