Per la ciclabile in viale Masia serve una nuova firma, ma si parte tra 10 giorni

L’intervento Il cantiere è slittato rispetto alle previsioni che indicavano l’avvio dei lavori alla fine di maggio - L’inizio nella zona tra piazzale Somaini e via Sinigaglia

Il cantiere avrebbe dovuto essere avviato alla fine di maggio, subito dopo la fine del campionato di calcio, ma - a meno di ulteriori slittamenti - i lavori per la pista ciclabile in via le Masia e via Sinigaglia inizieranno tra una decina di giorni.

L’assessore alla Mobilità Enrico Colombo spiega che, a causa delle modifiche dirigenziali e del responsabile unico del procedimento, deve essere rifirmato il contratto con l’impresa ma assicura che «l’avvio dei lavori è previsto nella prima decade di luglio». L’intervento, che comprende anche via Sinigaglia e piazzale Somaini durerà complessivamente quattro mesi, anche se l’impatto sul traffico non dovrebbe essere significativo poiché, almeno nella fase che riguarda viale Masia saranno temporaneamente soppressi i parcheggi, ma non ci saranno riduzioni nelle due corsie riservate alle auto.

L’itinerario rientra nella “Dorsale dei Pellegrini”

Da quanto si apprende la prima fase prevede gli interventi verso via Sinigaglia e piazzale Somaini e il cantiere si sposterà poi in viale Masia, per la precisione sul lato destro della strada Proprio su viale Masia sono concentrati i lavori sostanziali (45 giorni). Il percorso per le bici sarà a ridosso del marciapiede (sul lato destro in direzione tangenziale) e comporterà di conseguenza lo spostamento degli attuali parcheggi verso il centro della carreggiata. Il numero degli stalli (sia quelli blu sul lato destro che quelli bianchi sul lato opposto) resterà invariato, almeno questo è quello che è sempre stato garantito dalla precedente amministrazione e da quella attuale. L’itinerario della ciclabile, che rientra nella “Dorsale dei Pellegrini” inizia in realtà a Cernobbio e, seguendo l’attuale marciapiede verso il lago conduce fino a Villa Olmo e, da lì, prosegue passando dallo stadio e fino a viale Masia, andando anche a risolvere il problema dell’attraversamento pedonale e dello spartitraffico all’incrocio con via Recchi. In quel punto, poco distante dalla stazione San Giovanni, si conclude il primo tratto.

L’incrocio verrà ridisegnato e il progetto prevede che l’aiuola sarà ristretta con la creazione di un passaggio pedonale protetto all’interno con semaforo pedonale a chiamata. Questo anche per evitare gli incidenti che si sono verificati proprio sulle strisce. Con il parziale intervento realizzato nel 2019 con il posizionamento di una serie di paletti auto e moto avevano iniziato a ridurre la velocità. Nel giugno del 2022, però, l’ultimo incidente mortale con una donna di 81 anni travolta e uccisa da una moto mentre attraversava.

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