Per le multe ogni comasco paga 65 euro l’anno: la città è quarta in Lombardia

Il report In un anno sanzioni per circa 5,5 milioni, il doppio di Varese che ha quasi gli stessi abitanti. Gli incassi sono saliti del 24,4% rispetto al 2022

Ogni comasco - compresi neonati e ottuagenari - nel 2023 ha pagato 65,1 euro di multe per violazioni al Codice della strada. Un dato sopra la media, nella nostra regione, ma che deve essere rivisto in funzione della massiccia presenza di turisti, anche se potrebbero giocare un ruolo importante anche la solerzia dei controlli nella nostra città e una maggiore capacità di riscuotere quanto effettivamente dovuto.

Lo ha fatto il sito Facile.it sui dati del Siope, il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici, relativi ai proventi derivanti da sanzioni a carico delle famiglie per violazioni del codice della strada nel 2023. Como in termini assoluti si colloca la quinto posto in Lombardia, con quasi 5,5 milioni incassati, a fronte dei 147 milioni della prima in classifica, Milano, e ai 652mila euro dell’ultima (Sondrio). Interessante il confronto con i nostri vicini varesini: la città, a fronte di un bacino di residenti non troppo diverso dal nostro (79mila contro 84 mila) ha speso in multe la metà di noi, circa 2,8 milioni, probabilmente proprio in ragione della diversa percentuali di turisti.

Comunque a Como l’incasso effettivo è aumentato, rispetto all’anno precedente, del 24,4%, come certificava un paio di mesi fa un’analoga indagine pubblicata dal Sole24Ore, che collocava il Comune di Como nella posizione numero 35 nella classifica delle città italiane che hanno incassato di più grazie alle multe per infrazioni al Codice della strada.

Se si calcola il dato procapite sulla base degli incassi, Como scala una posizione nella classifica lombarda, piazzandosi quarta sotto Milano, Pavia e Mantova, ma anche in questo caso il dato è sicuramente “drogato” dal numero di multe inflitte a gitanti e visitatori (parecchi dei quali, fra l’altro, sfuggono alle maglie degli esattori)

Il report di Facile.it integra i dati resi noti nel giugno scorso - in attesa di quelli nuovi di imminente pubblicazione - in occasione della festa della Polizia locale: 130mila multe (130.367 per la precisione) le contravvenzioni elevate dal 1 giugno del 2022 al 31 maggio 2023. Di queste circa 3mila erano state sottoscritte dagli ausiliari del traffico, e quasi la metà arrivavano dal mancato rispetto delle norme di accesso alla Zona a traffico limitato.

Sono infatti ben 63mila le contravvenzioni accertate dal vigile elettronico che sorveglia i varchi della Ztl. In pratica più di 5mila al mese, 175 al giorno, con un aumento del 12,6% rispetto all’anno precedente. Si tratta di turisti, ma anche furgoni che non rispettano orari e modalità di ingresso e che vengono automaticamente sanzionati dalle telecamere.

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