Redditi di giunta e consiglio: Nessi “re” da 217mila euro, sindaco secondo

Palazzo Cernezzi In giunta la più povera è l’assessore Quagliarini

Il capogruppo di Svolta Civica Vittorio Nessi si conferma al primo posto come amministratore più ricco di Palazzo Cernezzi. Il magistrato in pensione ha dichiarato nel 2023 (redditi 2022) un reddito complessivo lordo pari a 217mila euro.

Il sindaco Alessandro Rapinese si piazza nuovamente al secondo posto, restando comunque il Paperone della giunta con una dichiarazione dei redditi di 142mila euro, meno rispetto a quando non era primo cittadino. In totale, tra giunta e consiglio, sono in sei (compresi Nessi e Rapinese) gli amministratori che hanno dichiarato un reddito complessivo superiore ai 100mila euro. Si tratta, in giunta, dell’assessore al Personale Nicoletta Anselmi (già dirigente in pensione) con 103mila euro e, tra i banchi consiliari, di Paola Tocchetti (lista Rapinese), dirigente farmaceutico, con quasi 137mila euro, dell’avvocato Stefano Legnani (Pd) con quasi 134mila euro e del collega Fulvio Anzaldo (presidente del consiglio ed esponente della lista Rapinese) con 105mila euro.

Mettendo sotto la lente di ingrandimento la giunta il vice sindaco Nicoletta Roperto ha dichiarato 35mila euro. Terzo posto dopo Rapinese e Anselmi per l’assessore Michele Cappelletti con quasi 80mila euro. Lo seguono l’avvocato Alberto Fontana (quasi 56mila), la titolare del Bilancio Monica Doria (quasi 52mila) gli architetti Enrico Colombo (50mila) e Maurizio Ciabattoni (quasi 49mila). Chiudono Chiara Bodero Maccabeo (entrata in giunta dal 21 settembre scorso) che ha dichiarato nel 2022 poco meno di 24mila euro e Francesca Quagliarini con 22mila.

Va detto che l’amministrazione è in carica dalla fine di giugno del 2022 e, quindi, sono conteggiati redditi derivanti dalla carica pubblica (per chi non aveva avuto altri incarichi precedenti) solo per sei mesi. Spostandosi al consiglio comunale (i dati sono tutti pubblicati qui a lato e disponibili, come prevede la legge, sul sito web di Palazzo Cernezzi). Oltre ai quattro over 100mila ce ne sono altri quattro che hanno dichiarato più di 80mila euro: Emilio Casati (98mila), Giordano Molteni (94mila), Alessandro Falanga (89mila) e Barbara Minghetti (81mila). Due i frontalieri: Patrizia Tagliabue ed Arianna Pellegatta. Tra i redditi più bassi (sotto i 6mila euro annui) Valentina Di Pisa (senza reddito personale), la volontaria Anmic Valentina Introzzi e Paola Ceriello.

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