«Tornerò a Como
per la Guardia costiera»

Il tour lariano del ministro leghista si è concluso al Palace Hotel per la presentazione del suo libro “Controvento, l’Italia che non si arrende”

Il Patria, il secondo lotto, la guardia costiera, Matteo Salvini promette più attenzione per Como.

Sabato 4 maggio il tour comasco del ministro leghista si è concluso al Palace Hotel per la presentazione del suo libro “Controvento, l’Italia che non si arrende”. Ad attendere Salvini una folla di simpatizzanti, presenti tutti i big della politica leghista comasca.

«I lavori al Patria sono partiti – così ha detto il Ministro alla stampa – il 15 giugno tornerò a Como per attivare sul lago la Guardia costiera. Il lungo lago ha perso forma ed è sempre magnifico con tutto il rispetto per gli altri laghi. E ancora il secondo lotto della tangenziale che è uno dei tanti dossier sul mio tavolo e che stiamo cercando di potare avanti, insieme a cantieri come la Tremezzina o la canturina».

L’appuntamento per il segretario del Carroccio era però orientato alle elezioni europee. «I malumori sulla candidatura del generale Vannacci sono solo giornalistici – ha detto Salvini – io credo che il generale prenderà una marea di voti, a me più lo conosco più mi piace. Poi tra i nostri candidati ci sono tantissimi bravi amministratori che sono certo conquisteranno altrettanto spazio. Pazienza se la sinistra, che candida una persone in carcere all’estero, ci critica».

Presentando altrove il libro Salvini ha subito contestazioni se non minacce. «E io rispondo lavorando – ha commentato sempre Salvini – in maniera pacifica. Ribadendo che la Lega sarà sempre contraria all’invio di truppe in Ucraina come paventato da un soggetto pericoloso come Macron. E senza curarmi della sinistra che riesce a parlare solo di fascismo e paure superate che non esistono più».

Al Palace ieri era presente davvero tanta gente: Alessandro Fermi, candidato per la Lega alle europee, ma anche il ministro Alessandra Locatelli, il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, l’europarlamentare uscente Silvia Sardone, oltre ai rappresentanti politici locali della Lega.

© RIPRODUZIONE RISERVATA