Treni, qui i disagi non mancano mai. La Regione: «Lavoriamo per evitarli»

Disastro trasporti Problemi anche ieri, guasti su entrambi i rami comaschi e cancellazioni

Anche ieri per i pendolari comaschi è stata una giornata di passione. Un guasto a Desio al mattino ha creato ritardi su tutta la linea che corre tra Chiasso e Milano, anche superiori all’ora con conseguenti cancellazioni. La redazione ha ricevuto ancora racconti e testimonianze su viaggi eterni e avventurosi. Un treno rimasto in panne a Milano aveva già rovinato la giornata di lunedì a centinaia di pendolari.

Ancora ieri sull’altra direttrice intorno alle 14.30 un treno è rimasto bloccato a Como Borghi e le sbarre in viale Lecco sono rimaste abbassate per più quarto d’ora mettendo in crisi il traffico in città. Al ritorno è saltato ancora il treno delle 18 da Milano Cadorna, una delle corse più usate. Sono tutti guai che lavoratori e studenti conoscono bene.

Le promesse

L’assessore regionale a Trasporti e mobilità Franco Lucente ai cittadini comaschi promette maggiore impegno. Più corse per i frontalieri, un parcheggio a Camerlata meglio servito dai bus e una pronta risoluzione dei guasti che troppo spesso mettono in ginocchio i collegamenti di mezza Lombardia. «Regione Lombardia è consapevole delle problematiche vissute dai viaggiatori – commenta Lucente – ad esempio sulla tratta che porta i frontalieri in Svizzera. Nello specifico, siamo già intervenuti con l’introduzione di nuovi treni Caravaggio sulla linea S11, che hanno permesso di recuperare molti ritardi tra Milano e Chiasso. In più, Rfi ha eseguito una serie di lavori sulla linea, come la riduzione del distanziamento di blocco tra i treni, l’allungamento e l’innalzamento banchine nelle stazioni, che hanno migliorato la situazione. Ovvio, si può fare sempre di più. A tal proposito, l’argomento sarà discusso al tavolo transfrontaliero con i partner svizzeri in programma proprio in questi giorni. Il nostro obiettivo è il prolungamento sino alla stazione di Camerlata di almeno una o due corse al mattino in fascia di punta, per alleviare congestionamenti e ritardi. E così si sta lavorando per migliorare la situazione dei collegamenti al rientro alla sera tardi, quando di fatto non esiste più continuità di offerta tra Lombardia e Ticino».

Per il parcheggio della stazione unica già al completo all’alba, Lucente assicura di essere al lavoro con l’Agenzia del trasporto pubblico per far affluire nell’area più bus, «per risparmiare stalli di sosta e liberare posti auto». Un progetto per potenziare le corse verrà, assicura, presentato a breve.

Lo scenario

Quanto ai frequenti se non quotidiani disservizi verso Milano: «Guasti e problematiche impreviste purtroppo possono succedere – dice l’assessore – Dobbiamo però garantire interventi celeri, dando pronte informazioni agli utenti che devono avere modo di ricevere in fretta tutte le comunicazioni del caso. Siamo al lavoro con Rfi e Trenord con l’obiettivo condiviso di mettere in atto procedure snelle per gestire gli inconvenienti tecnici. Gli incontri sono proficui e ripetuti, da me fortemente voluti, a maggior ragione dopo gli ultimi guasti alle linee regionali che hanno causato notevoli disagi ai pendolari. Vogliamo dare ai cittadini un servizio efficiente e moderno».

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